Estate 1943. A Rousillon, nella Francia occupata, non lontano dal confine con la Spagna tra il mare e i Pirenei, insieme alla moglie Lèa vive Marc Cros, un famoso scultore ottantenne ormai ritiratosi in pensione perché stanco della vita e della follia degli uomini. Niente riesce a incoraggiarlo o a essergli da stimolo. Cros ha rinunciato ad ogni entusiasmo per l'arte ma l'arrivo di Mercé, una ventenne spagnola fuggita da un campo di profughi, riaccende in lui il desiderio di ritornare a scolpire. Trasformandola nella sua musa, decide di dedicarsi alla realizzazione della sua opera finale.