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LOST IN MUNICH

di Petr Zelenka

sinossi

Siamo nel 2014 e ‘Señor P’, un pappagallo parlante grigio di 90 anni appartenuto a Édouard Daladier, si ritrova a Praga su invito del direttore dell’Istituto Culturale Francese in quanto reliquia vivente dell’epoca degli Accordi di Monaco. La parte ceca organizza una conferenza stampa alquanto assurda, in cui il ‘señor’ ripete alcune dichiarazioni chiave attribuite al suo antico padrone. In circostanze drammatiche, il pappagallo viene sequestrato da Pavel, un giornalista ceco, e le sue dichiarazioni polemiche su Édouard Daladier provocano un accidentale scandalo politico. Su questo sfondo, seguiamo la lotta di Pavel per far fronte a una crisi di mezza età, lasciando il suo lavoro e sua moglie, mentre stringe il legame con la star mediatica piumata. Nella seconda parte, concepita come un film ‘dietro le quinte’, vediamo che era tutto un complicato progetto di coproduzione tra la Repubblica Ceca e la Francia che va avanti nonostante i problemi.

titolo internazionale: Lost in Munich
titolo originale: Ztraceni v Mnichove
paese: Repubblica Ceca
anno: 2015
genere: fiction
regia: Petr Zelenka
data di uscita: CZ 22/10/2015
sceneggiatura: Petr Zelenka
cast: Jana Plodková, Marcial Di Fonzo Bo, Jitka Schneiderová, Václav Neužil, Stanislas Pierret, Martin Myšička
fotografia: Alexander Šurkala
musica: Assif Tsahar
produttore: Pavel Cechak, Ludvik Marecek, David Ondříček, Miriam Zachar
produzione: Lucky Man Films
distributori: Falcon

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