LINA
sinossi
Lina comincia nel presente, quello di una donna sulla sessantina che vive un po’ isolata nella sua fattoria del Giura bernese. Un giorno riceve improvvisamente la visita di due sconosciuti che si rivelano essere suo figlio Daniel, che ha visto solo molto brevemente alla sua nascita più di quarant’anni prima, e sua nipote. Quest’incontro scatena in lei uno tsunami di ricordi che pensava seppelliti per sempre. Suo figlio l’ha partorito in prigione dove è stata costretta ad abbandonarlo per evitargli una presunta vita “ai margini”. Ma cos’ha fatto di tanto grave Lina per trovarsi dietro le sbarre? Ebbene, il crimine atroce del quale è stata resa colpevole è quello di essersi innamorata del ragazzo sbagliato (troppo in vista, troppo ricco) in un momento in cui il fresco vento del Sessantotto cominciava a soffiare anche nella tranquilla Svizzera. Una volta la macchina amministrativa innescata, non è più stato possibile fermarla. Vittima di un internamento amministrativo volto a rieducarla a causa della sua cosiddetta “condotta depravata”, Lina si ritrova completamente abbandonata, disorientata, annientata. Per la prima volta la nostra coraggiosa protagonista può finalmente “vuotare il sacco”, liberandosi così da un peso che ha rischiato di farla annegare.
titolo internazionale: | Lina |
titolo originale: | Lina |
paese: | Svizzera |
anno: | 2016 |
genere: | fiction |
regia: | Michael Schaerer |
durata: | 90' |
data di uscita: | CH 21/02/2016, DE 20/11/2016 |
sceneggiatura: | Jan Poldervaart |
cast: | Manuela Biedermann, Fabian Krüger, Rabea Egg, Mona Petri, Elisabeth Niederer, Flurin Giger |
fotografia: | Michael Saxer |
montaggio: | Wolfgang Weigl |
costumi: | Rudolf Jost |
produttore: | Anne Walser |
produzione: | C-Films |