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KARLOVY VARY 2016 Concorso

The Teacher: imparare da una brava compagna

di 

- KARLOVY VARY 2016: Il veterano e prolifico regista ceco Jan Hřebejk mette in scena una metafora sulla povertà morale del potere incarnata da un’insegnante calcolatrice e corrotta

The Teacher: imparare da una brava compagna
Zuzana Mauréry in The Teacher

Uno dei nomi più noti del cinema commerciale ceco e uno dei temi più importanti nella storia della Repubblica Ceca. Il regista Jan Hřebejk, autore di titoli come Divided We Fall (nominato all’Oscar per il miglior film in lingua  straniera nel 2000) o il più recente Honeymoon [+leggi anche:
recensione
scheda film
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, vincitore del premio per la Miglior regia a Karlovy Vary 2013, ha firmato un bel film su una questione esecrabile. Il decadimento morale della macchina comunista e un’insegnante calcolatrice e corrotta, parte del sistema di potere, sono alla base dell’idea di The Teacher [+leggi anche:
trailer
intervista: Jan Hřebejk
scheda film
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, il film che il regista ha presentato in concorso al 51° Festival di Karlovy Vary.

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L’insegnante è l'asse su cui ruota il film, basato su una storia vera scritta da Peter Jarchovský, dall'inizio alla fine. Maria Drazdechova (interpretata brillantemente da Zuzana Mauréry) è la nuova docente in una scuola nella periferia di Bratislava, e come prima cosa al suo arrivo, chiede agli alunni il loro nome… e la professione dei loro genitori. Dopo aver selezionato correttamente gli studenti i cui genitori le possono tornare utili, Maria avvia una rete di favori, corruzione e ricatti, che alcuni di loro accettano, con il conseguente miglioramento dei risultati accademici della loro prole. Tuttavia, quando un genitore impiegato all’aeroporto (Csongor Kassai) rifiuta di seguire i suoi dettami e sua figlia ne soffre le conseguenze, e l'insegnante prende di mira il dissidente e padre single (Peter Bebjak), la sua rete entra in pericolo.

Hřebejk stabilisce due vie narrative sin dall’inizio del film. La doppia scena d’apertura presenta, nel passato, gli studenti che se la dovranno vedere ogni giorno con le manovre della professoressa, le quali avranno ripercussioni anche sulle loro famiglie; e nel presente, i genitori che si ritrovano a una riunione con la dirigente scolastica, senza la professoressa, per discutere gli eventi che hanno causato l'atteggiamento riprovevole di Drazdechova. A partire da lì, il montaggio parallelo stabilisce la connessione tra i personaggi del film (specialmente quelli maltrattati dalla docente) e gli spettatori, fornendo gli elementi necessari per osservare il comportamento dell’insegnante e l’impatto sulle sue vittime. La messa in scena, a metà strada tra commedia e dramma, con un alto livello di accademismo e un grande sostegno nelle prestazioni degli attori, ottiene un risultato tanto compiacente quanto ovvio.

Lontano dal disagio, l'ambiguità e la sfida, che avrebbero potuto aiutare il film ad avere maggiore profondità, The Teacher opta per un ritratto quasi caricaturale, piuttosto divertente e ben strutturato, dell'impunità con la quale le alte sfere gerarchiche di un sistema politico come il comunismo agiscono per manipolare a proprio vantaggio i livelli più bassi, senza alcuna etica o rimorso, e incoraggiate dallo status quo. E ci mostra anche il suo riverbero nel presente: come se, invece di aver superato questa situazione, continuassimo a lottare contro di essa.

Il film è una coproduzione tra la Repubblica Ceca (Offside Men, Ceská Televize) e la Slovacchia (PubRes, Rozhlas a televízia Slovenska), venduta nel mondo da Level K.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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