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Anders Thomas Jensen • Regista

Divertirsi crudelmente

di 

- Il prolifico scrittore e regista danese, che ha sceneggiato oltre 20 film danesi in soli 10 anni, ha diretto tre corti nominati all'Oscar ...

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la sua trilogia sugli spostati danesi, dopoFlickering Lights (2000) e The Green Butchers [+leggi anche:
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(2003). Quest'ultimo è stato realizzato da EuropaCorp. in Francia.

Come le è venuta l'idea del film?
Anders Thomas Jensen: Negli ultimi dieci anni, ho visto molti film danesi e ne ho scritti alcuni, e sono tutti piuttosto crudeli. L'idea centrale era che sarebbe stato diventente prendere un uomo, assegnargli un figlio portatore di handicap, farlo essere vittima di incesto, fargli avere un cancro e fargli subire le conseguenze di dieci anni di cinema danese. E' iniziata così.

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Ha scritto la sceneggiatura avendo Ulrich Thomsen e Mads Mikkelsen in mente? Come lavora con i suoi attori?
Si ha sempre in mente qualcuno quando si scrive. Ma non si sempre lo si può ottenere. Nei miei tre film, è stato possibile ingaggiare gli attori per cui avevo scritto la sceneggiatura. Ha molti vantaggi, serve a risparmiare tempo e far andare le cose come devono. Abbiamo avuto una buona preparazione e il tempo di entrare nella fase di riprese, cosa ottima perchè sul set il tempo vola. Tutto andava bene. Tutti sapevano cosa fare. Avevamo letto la sceneggiatura venti volte, cinque soltanto sul set. Questo lascia spazio all'improvvisazione e rende l'atmosfera meno tesa.
Con Ulrich Thomsen, abbiamo parlato molto del suo personaggio; fa molto ma non sembra perché si controlla. La mattina, prima di girare, si trascina con le braccia penzoloni e vaga, poi cinque minuti dopo è pronto: è un'esperienza intensa ed eccessiva. Ma non lo è quando lo vedi nel contesto. E' il suo personaggio.

Come crede che sarà accolto il film a livello internazionale?
Il film ha un argomento universale. In confronto a Flickering Lights e The Green Butchers, ha un appeal più forte del cannibalismo e dei danesi. Spero ottenga una buona accoglienza, ma è difficile dirlo. Quando pensi una cosa, ne succede un'altra, e per questo solo il tempo potrà dirlo.

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