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Kai Nordberg • Produttore

"Il contenuto è sovrano"

di 

- Incontro con il co-fondatore della società Making Movies, proclamato Producer on the Move per la Finlandia nel 2007 e produttore dei primi due lungometraggi di Petri Kotwica

L'ex giornalista e regista Kai Nordberg ha fondato Making Movies nel 1996 insieme a Kaarle Aho. Questa casa di produzione ha prodotto più di 70 documentari e due lungometraggi di finzione, entrambi del regista Petri Kotwica. Per Nordberg, proclamato Producer on the Move finlandese nel 2007 (intervista), il contenuto è la cosa più importante.

Cineuropa: Come ha trovato i finanziamenti per il film e i partner tedeschi?
Kai Nordberg: ho vissuto cinque anni a Berlino. Tutti pensano che sia per questo che Black Ice [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kai Nordberg
intervista: Petri Kotwica
scheda film
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è stato coprodotto in Germania, ma non è così. La collaborazione internazionale è nata intorno alla sceneggiatura. E' un testo eccezionale e abbiamo avuto la fortuna di presentarlo alle persona giuste, che hanno riconosciuto la bontà del racconto e hanno messo le loro competenze, il loro impegno e i loro soldi al servizio del regista. Per me, il fatto che i nostri partner tedeschi, Schmidtz Katze Filmkollektiv, si siano ritrovati sul contenuto è fondamentale. Bavaria Film International si è unita al progetto prima di Cannes 2007. Sulla base della sceneggiatura, si sono mostrati subito entusiasti. Allo stesso modo, il Medienboard Berlin-Brandenburg ha letto il testo e ha deciso di appoggiarci. Tutti avevano commenti da fare sulla storia. Li abbiamo presi in considerazione tutti, perché fare un film è far partecipare la gente, creare legami. L'altro motivo per cui dovevamo trovare partner stranieri è che i finanziamenti della Finnish Film Foundation sono troppo bassi. Sapevamo che il budget minimo del film era di 1,8M €. Quando vedi il risultato sullo schermo, il rapporto qualità-prezzo è molto buono. Il film è per un quarto tedesco e per tre quarti finlandese.

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Quali sono i contributi artistici tedeschi in questo film?
Due degli attori di Black Ice sono tedeschi, così come il suono: tutta la post-produzione è stata fatta in Germania. Per noi, questo drammatico triangolo in salsa nordica può piacere sia al pubblico tedesco che agli europei in generale.

Pensa di fare un altro film con Kotwica?
Abbiamo in mente diverse storie, di sicuro continueremo a lavorare insieme. Al suo primo film, Homesick, il terzo o quarto giorno di riprese mi sono emozionato. Mi sono reso subito conto che stavo lavorando con un regista che aveva le stesse possibilità di fare carriera di Lars von Trier o Aki Kaurismäki. Ho pensato fin da subito che la cosa si sarebbe fatta molto interessante sul lungo termine. Vedo la nostra collaborazione come un processo lungo e la pensiamo allo stesso modo. So che Petri ha tanti film in testa, molto diversi tra loro. Non si tratta di fare un primo o secondo film con Petri, ma di costruire una carriera cinematografica.

Su quali altri lungometraggi sta lavorando?
Lavoro con Aku Louhimies su Tigerheart, film di fantascienza per ragazzi con un budget di circa 2M €. Sarà il nostro primo film per il pubblico giovane. Making Movies vuole raccontare storie appassionanti, il genere conta poco. Sarà una coproduzione internazionale.

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