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Vladimir Anastasov

Producer on the Move 2010 – Macedonia

di 

Il produttore macedone Vladimir Anastasov ha fondato la Sektor Film nel 2002. Ha subito prodotto Like a Bad Dream di Antonio Mitriceski, con Robert Englund, in collaborazione con la britannica Mainframe e la croata Gama Studio. Nel 2005, Sektor ha fatto parte della prima co-produzione tra tutti i paesi della ex Jugoslavia, Karaula di Rajko Grlic, che è stato girato in Macedonia. Upside Down di Igor Ivanov, co-prodotto con la Mainframe, la serba Cinears e l'americana Global Film Initiative, ha debuttato al concorso East of the West di Karlovy Vary nel 2007. L'ultimo progetto di Anastasov, As If I’m Not There, è ora in fase di post-produzione.

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Cineuropa: As If I’m Not There si annuncia come una co-produzione strana, tra Macedonia, Irlanda e Svezia.
Vladimir Anastasov: Di solito le co-produzioni avvengono tra paesi con lingue, culture, mentalità e regioni geografiche simili, ma questo film è diverso. Lo abbiamo co-prodotto con l'irlandese Wide Eye Films e la svedese Stella Nova Films, con l'appoggio dell'Irish Film Board, del Macedonian Film Fund (MFF), del Swedish Film Institute, e di Eurimages.

La sceneggiatura è tratta dal romanzo della famosa scrittrice croata Slavenka Drakulic "Come se io non ci fossi", che racconta di una donna che, violentata e torturata durante la guerra in Bosnia, dà al mondo un bimbo con il quale deve imparare a convivere. Il film è stato diretto dall'irlandese Juanita Wilson, nominata agli Oscar per il miglior corto in live action con The Door. Le riprese di As If I’m Not There si sono concluse in Macedonia alla fine del 2009 e la prima è prevista entro quest'anno.

Tutti i suoi film sono co-produzioni. C'è in Macedonia la possibilità di fare un film puramente nazionale? Quanti soldi si riescono ad ottenere dal Macedonian Film Fund?
Come è successo in tutti i paesi europei, negli ultimi anni il MFF si è concentrato sulle co-produzioni. E' praticamente impossibile adesso fare un film puramente macedone senza aiuti esterni perchè la somma più grande che il fondo può fornire è 500.000 euro e non ci sono fonti alternative a cui attingere. In Macedonia non ci sono sponsor disposti a finanziare un film e le reti televisive non sono tutte interessate alle co-produzioni o ad accordi di prevendita. Questo significa che le co-produzioni sono necessarie se uno vuole un film fatto con professionalità e che risponda agli standard internazionali. Per quanto riguarda la fattibilità finanziaria, il mercato macedone è troppo piccolo, non abbiamo nemmeno un multiplex.

Che mi dice del box office in Macedonia? Come vanno i film locali? E quelli europei? E i tuoi film invece?
I film locali di solito registrano buoni risultati, e anche i miei film vanno abbastanza bene, fino a quando non esce il DVD pirata, cosa che di solito avviene due o tre settimane dopo la prima. A quel punto l'affluenza nelle sale cala del 90%.

I film europei vengono proiettati ai festival ed eventi organizzati in diverse città macedoni, ma non riescono ad essere proiettati in maniera continuativa nelle sale.

Ci parli del suo prossimo progetto.
E' il nuovo film del regista serbo Srdjan Dragojevic (Pretty Village, Pretty Flame), dal titolo Parade. E' ora in fase di pre-produzione e spero che le riprese inizino in ottobre.

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