email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Martin Schlüter • Capo di produzione dell’IFC

I progetti islandesi del 2006

di 

Nato in Germania, Martin Schlüter è arrivato in Islanda nel 1989 dove ha creato la propria società di produzione in collaborazione con il regista Ásdís Thoroddsen. Nel 2005, è passato a Icelandic Film Centre (IFC) alla guida del dipartimento produzione. Racconta a Cineuropa le nuove trattative dell’Ifc con il governo e i nuovi progetti di film islandesi previsti nel 2006.

Cineuropa : Qual è il budget annuale dell’ Icelandic Film Centre per la produzione di film?
Martin Schlüter: Disponiamo di circa 2 milioni di euro all’anno per la produzione di lungometraggi e di un milione di euro per i documentari e i cortometraggi. Su dei budget di produzione di circa 2,5 milioni di euro, noi eroghiamo dai 500 000 ai 600 000 euro a film. L’ideale sarebbe di coprire il 40 % del budget. In questo momento stiamo negoziando con il governo l’istituzione di un nuovo contratto di finanziamento del fondo tra il 2006 e il 2009 e due settori sono particolarmente importanti. Prima di tutto, auspicheremmo un aumento del nostro budget annuale di produzione per poter finanziare dei film a budget allargato oltre a quello a medio e piccolo budget. L’ideale sarebbe inoltre di incontrare altri partner finanziari come le televisioni o gli investitori privati che sono già coinvolti nell’industria cinematografica islandese.
Ci piacerebbe inoltre che il governo applicasse il rimborso del 12 % sui costi di produzione per il cinema e la televisione in Islanda e che questo aumentasse. Questo è essenziale per restare competitivi con gli altri paesi europei come ad esempio l’Inghilterra che ha recentemente rivisto gi incentivi fiscali. Fino a oggi, il rimborso del 12 % sui costi di produzione in Islanda si è rivelato molto positivo perché ha attirato delle grandi produzioni come Flags Of Our Fathers di Clint Eastwood, visto che l’Islanda è relativamente più cara rispetto ad altri paesi europei. Ma noi disponiamo di professionisti con molta esperienza e il nostro paese è totalmente antiburocratico e dotato di infrastrutture molto sviluppate.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Che tipo di relazioni avete con i vostri partner di coproduzione?
Abbiamo ottime relazioni con tedeschi e inglesi, oltre a una lunga esperienza di coproduzione con i paesi scandinavi. Ma i produttori islandesi sono abituati a cercare finanziamenti all’estero, non solo attraverso fondi pubblici, ma anche grazie a una solida rete di contatti.
Un piccolo film islandese costa circa 1 milione di euro, e un film nasce con una media di 2 milioni di euro. L’anno scorso, due film sono stati realizzati con budget di 5 e 10 milioni di euro: A little Trip To Heaven [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, di Baltasar Kormakur, e Beowulf And Grendel, di Sturla Gunnarson. Ma sono stati girati in inglese e stiamo cercando di capire come attrarre i film anglofoni continuando allo stesso tempo a conservare la nostra identità culturale.

Quali sono i progetti di film islandesi previsti per il 2006 ?
Innanzitutto, Eleven Men Out di Robert Douglas che è stato selezionato al Panorama di Berlino quest’anno. Poi Thicker than Water, una coproduzione tra Islanda, Danimarca e Germania sta uscendo ora in sala e potrebbe andare a Cannes. E’ il primo lungometraggio di Ari Oli Asgeirsson che ha studiato alla scuola di Lodz in Polonia ed ha già al suo attivo un cortometraggio selezionato alla Cinéfondation di Cannes nel 2002.
C’è inoltre il film di Baltasar Kormakur, Jar City (t.o. Mýrin), che è entrato in produzione il 10 marzo, The Good Heart, il nuovo film del regista di Dark Horse [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
e Noi Albinoi, Dagur Kári, che sarà girato l’estate prossima oltre che A Gathering of Foes, il nuovo film di Fridrik Thor Fridriksson basato su una saga islandese.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy