Alcuni uomini del 317esimo battaglione d'assalto, riuniti in un piccolo posto fortificato del Laos del Nord, ricevono l'ordine di ripiegare su Tao Tsai. Il gruppo, composto da sussidiari laoziani e da quattro europei, si mette in cammino agli ordini di un giovanissimo tenente. Ben presto vengono attaccati dai guerriglieri Viet, che li costringono a difendersi in un susseguirsi continuo di piccoli scontri a fuoco, di imboscate, di tranelli reciproci. L'offensiva del nemico ha per obiettivo l'eliminazione dei piccoli gruppi dispersi, e molto precario diviene anche l'aiuto da parte dei civili che temono rappresaglie. Attaccati dalle febbri, immersi nelle paludi, colpiti a morte all'improvviso, i superstiti continuano disperatamente il lungo cammino, mentre le loro file si assottigliano continuamente. Solo tre uomini riescono a raggiungere il nord, ricongiungendosi al battaglione che ripiega su posizioni più sicure.