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Laura Marcellino

Un bilancio per i Venice Screenings

di 

- Oltre 2.000 professionisti da tutto il mondo hanno partecipato all'evento veneziano per il mercato. Ne abbiamo parlato con la responsabile

Laura Marcellino: videointervista

Nati lo scorso anno per rispondere all’esigenza di ampliare gli spazi destinati al mercato cinematografico, i Venice Screenings hanno visto la partecipazione di oltre 2000 professionisti provenienti da tutto il mondo. La responsabile Laura Marcellino fa un consuntivo di questa seconda edizione.

Possiamo tracciare un bilancio dei Venice Screening di Venezia 60?
“I Venice Screening sono andati molto bene, abbiamo avuto più di 100 proiezioni, lungometraggi in maggior parte, abbiamo superato i 2000 accrediti, con un volume di investimenti e affari del mercato sicuramente molto interessante. So per sicuro di contratti molto favorevoli, di acquisti e vendite, con pellicole importanti vendute nel Nord America, per esempio.
Abbiamo bisogno però di strutture, per il prossimo anno, quelle attuali non bastano per il numero di proiezioni che vogliamo in futuro.”.

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Quali sono stati i paesi che hanno partecipato con il maggior numero di accreditati?
“Quest’anno abbiamo avuto molti partecipanti, più che nelle edizioni precedenti, professionisti che non erano mai venuti prima, nuovi paesi e nuovi buyers.
Il Sudamerica ha fatto segnare una partecipazione molto vasta, ma anche i paesi orientali e l’Europa dell’Est, Ungheria, Polonia, Russia, in particolare, hanno acquistato molti titoli.
Per quanto riguarda i paesi dell’EU, un nucleo molto forte è quello proveniente dalla Scandinavia, in aumento rispetto agli anni passati, e poi Benelux e mitteleuropea, Germania e Austria in special modo, alcuni nomi nuovi dal Regno Unito e moltissime presenze francesi.
Dobbiamo lavorare sulla Spagna, grande assente di quest’anno, sarà l’impegno per il futuro.”.

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