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OSCAR 2010 Belgio

The Misfortunates in lizza

di 

A conferma del principio di alternanza, sarà un film fiammingo a tentare la sorte, un anno dopo Eldorado [+leggi anche:
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, presso i professionisti statunitensi. Terzo lungometraggio di Felix Van Greoningen, The Misfortunates [+leggi anche:
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intervista: Felix van Groeningen
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è stato presentato lo scorso maggio alla Quinzaine des Réalisateurs.

Come si è potuto constatare sulla Croisette, The Misfortunates è una sorta di filosofia, simbolizzata dall'andare in bicicletta in pubblico in tenuta adamitica, ancora ubriachi dalla sera prima, se non dalla mattina stessa. Immerso nelle Fiandre rurali e misere, The Misfortunates ricorda il pauperismo estremo di Ex-Drummer [+leggi anche:
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. E come nel film di Koen Mortier, la possibile accusa di voyeurismo è smorzata dal dispositivo narrativo, il personaggio dello scrittore-testimone che osserva e racconta.

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Ma al contrario del protagonista di Ex-Drummer, quello di The Misfortunates appartiene alla società che dipinge, e per questo sfugge al cinismo. Perché al di là dell'inestricabile povertà sociale ed emotiva della maggior parte dei personaggi, Van Groeningen cerca, trova e offre speranza e redenzione. Ed è solo la narrazione di questa realtà, la sua rappresentazione fittizia che permette di trascenderla, per estrarne tenerezza e umanità.

Non si sa quali siano le possibilità di The Misfortunates agli Oscar, ma una cosa è certa, ed è stata confermata dalla proiezione cannense: il film sembra corrispondere a ciò che il pubblico straniero si aspetta da un film belga, vale a dire esotismo sociale, surrealismo ad alto tasso alcolico e slanci inaspettati di affetto. Il compito è assolto, non resta che aspettare di vedere se i professionisti americani ne coglieranno le qualità così come ha fatto il pubblico della Quinzaine.

Il film è prodotto da Dirk Impens per Menuet, che vede così profilarsi la sua seconda chance di conquista della prestigiosa statuetta, dopo la nomination nel 1993 di Daens di Stijn Coninx all’Oscar del miglior film straniero.

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(Tradotto dal francese)

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