23/09/2009

Con protagonisti Emir Kusturica e Guillaume Canet, il film di spionaggio L'affaire Farewell [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Carion spicca tra le otto novità in uscita questo mercoledì nelle sale francesi. Sostenuto dalla maggioranza dei critici, il regista spera, grazie anche alle 460 copie distribuite da Pathé Distribution, di raggiungere con questo suo terzo lungometraggio i risultati al box-office di Una rondine fa primavera (2,4 milioni di entrate nel 2001) e Joyeux Noël [+leggi anche:
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intervista: Christian Carion
intervista: Christophe Rossignon
scheda film] (oltre 2 milioni di spettatori nel 2005).

Adattato da Bonjour Farewell di Sergueï Kostine per mano di Eric Raynaud e Christian Carion, il film è ispirato a fatti reali risalenti agli inizi degli anni '80, quando un colonnello del KGB passò al controspionaggio francese informazioni capitali sullo spionaggio sovietico nei paesi occidentali. "Mi sono liberamente ispirato a fatti noti o supposti, senza tradire ciò che ai miei occhi era l'essenziale: la portata storica di questo caso", precisa il regista che nel suo film fa intervenire i sosia dei presidenti Mitterrand e Reagan ("Ammiro il cinema anglosassone che non esita a realizzare film radicati, senza ipocrisia, nel suo mondo politico").

"In realtà, penso che non si saprà mai tutta la verità sull'affaire Farewell", sottolinea Christian Carion, al quale diversi russi hanno messo i bastoni tra le ruote durante la produzione (impedendogli le riprese a Mosca e costringendolo a ripiegare sull'Ucraina e la Finlandia). Quanto ai personaggi interpretati da Emir Kusturica e Guillaume Canet, il regista pensa che non si tratti di eroi: "Si ritrovano imbarcati in una storia che li affascina e che allo stesso tempo sfugge loro".

Prodotto da Christophe Rossignon per Nord-Ouest Films in coproduzione con Le Bureau, L'affaire Farewell ha beneficiato di un budget di 17,8 M€, che include i sostegni di France 2 Cinéma, Canal +, Ciné Cinéma e della regione Ile-de-France. Pathé gestisce le vendite internazionali.

Da segnalare anche l'uscita oggi dell'ottimo London river [+leggi anche:
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scheda film] di Rachid Bouchareb (Orso d'argento del miglior attore alla Berlinale 2009 - leggi l'articolo - Tadrart Films in 37 copie), dell'emozionante Le dernier pour la route [+leggi anche:
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scheda film] (leggi la news) di Philippe Godeau con François Cluzet nei panni di un giornalista deciso a liberarsi della sua dipendenza dall'alcol (Wild Bunch Distribution in 200 copie) e del documentario franco-camerunense Une affaire de nègres di Osvalde Lewat (distribuzione Les Films du Paradoxe), mentre anche due lungometraggi americani scoperti a Venezia e a Cannes sono della partita: Démineurs di Kathryn Bigelow e Hôtel Woodstock di Ang Lee.

(Tradotto dal francese)