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FESTIVAL Germania

Una valanga di film ad Amburgo

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La 17ma edizione del Festival internazionale di Amburgo comincia oggi 24 settembre con la proiezione del nuovo film di Fatih Akin, Soul Kitchen [+leggi anche:
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, premiato a Venezia all'inizio del mese. Le nove sale che partecipano alla manifestazione proporranno in tutto, fino al 3 ottobre, 142 film in rappresentanza di 42 paesi. Gli organizzatori hanno deciso di prolungare l'evento di due giorni: una decisione che va contro la tendenza alla contrazione, spiega il direttore del festival, Albert Wiederspiel, ma che offrirà al pubblico un weekend supplementare per scoprire ancora più film.

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La sezione principale, Agenda 09, comprende 67 titoli di 29 paesi diversi (alcuni realizzati da grandi nomi del cinema, altri da giovani talenti) che riflettono l'attualità del mondo e del cinema, essendo i due universi intimamente connessi. Tra questi, spiccano Reykjavik-Rotterdam [+leggi anche:
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dell'islandese Óskar Jónasson, con Baltasar Kormákur, Come Dio comanda [+leggi anche:
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di Gabriele Salvatores (tratto da un romanzo di Niccoló Ammaniti), Here And There [+leggi anche:
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del serbo Darko Lungulov (leggi l'intervista), il film selezionato a Cannes Police, adjective [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
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del romeno Corneliu Porumboiu, il polacco Before Twilight [+leggi anche:
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, in cui Jacek Blawut racconta la vita di un gruppo di ex attori invecchiati, Applause [+leggi anche:
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intervista: Martin Pieter Zandvliet
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del danese Martin Pieter Zandvliet, la cui protagonista è anch'essa un'attrice (la proiezione si svolgerà alla presenza dell'interprete Paprika Steen), la coproduzione tedesco-lituana Low Lights [+leggi anche:
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di Ignas Miškinis, e un altro vincitore a Venezia, la coproduzione olandese-belga The Last Days of Emma Blank [+leggi anche:
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di Alex van Warmerdam.

La sezione Eurovisuell propone sette blockbuster europei, tra cui Uomini che odiano le donne [+leggi anche:
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intervista: Niels Arden Oplev
intervista: Søren Stærmose
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di Niels Arden Oplev, l'enorme successo norvegese Max Manus [+leggi anche:
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di Joachim Rønning ed Espen Sandberg (ospiti ad Amburgo), il film danese Aching Hearts di Nils Malmros, Made in Hungaria di Gergely Fonyó e il gangster movie Hellsinki [+leggi anche:
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di Aleksi Mäkelä, che ha sbancato il box-office finlandese.

Il festival, che tra i suoi invitati conta quest'anno le star danesi Mads Mikkelsen e Nikolaj Lie Kaas, e le attrici tedesche Heike Makatsch (Hilde [+leggi anche:
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) e Jessica Schwarz, comprende anche un programma dedicato alle produzioni della regione amburghese, intitolato "Northern Lights" (che proporrà, tra gli altri, la coproduzione sino-europea She, a Chinese [+leggi anche:
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, Pardo d'oro quest'anno a Locarno), una sezione riservata ai cortometraggi, una finestra speciale sul cinema neozelandese e una sezione indipendente dedicata al cinema giovane, il Festival Michel (25 settembre-3 ottobre), che festeggia la sua settima edizione con nove lungometraggi e attività pedagogiche.

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(Tradotto dal francese)

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