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PRODUZIONE Norvegia

Nordisk chiude la sua divisione norvegese

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Il gigante scandinavo Nordisk Film ha chiuso Nordisk Film & TV AS, sua divisione di produzione cinematografica in Norvegia, in risposta alle modifiche alla normativa sui sussidi al cinema avvenute nel paese.

Grazie al generoso sistema locale, che offriva fondi fino al 95% dei guadagni di un film ai botteghini, Nordisk Film & TV ha portato per sei anni al mercato norvegese un flusso regolare di film commerciali per ragazzi, guidati dal successo della Junior Olsen Gang. Per tutto il periodo, la compagnia ha ricevuto oltre 224 milioni di corone norvegesi (circa 26.5 milioni di euro) di supporto pubblico, molto più di ogni altra compagnia cinematografica locale.

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Poiché la Norvegia ha deciso di aderire alla Convenzione Europea di Co-produzione, sono state realizzate nuove regole per i sussidi, previa consultazione con i produttori locali. Il cambiamento maggiore, secondo Ivar Køhn, Responsabile della produzione al Norwegian Film Institute (NFI) è la riduzione del bonus dal 95% al 75% dell’incasso di un film al box office. Secondo Køhn, il livello dei sussidi è in ogni caso ben più alto che negli altri Paesi europei (al 50%).

Rune Trondsen, Responsabile fiction a Nordisk Film & TV, non è però d’accordo: “Fino ad oggi, la Norvegia aveva un buon sistema di sussidi, ma le cose cambieranno. La produzione di film commerciali per famiglie diventerà troppo rischiosa”, ha dichiarato. Nordisk Film continuerà ad investire in programmi televisivi e documentari, e manterrà la sua quota di partecipazione alle due case di produzione norvegesi Neon Film e Maipo Film.

L’NFI ha però paura che altre società di produzione possano seguire l’esempio di Nordisk Film. Il produttore di Max Manus [+leggi anche:
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, Sveinung Golimo (Filmkameratene), membro del consiglio della Norwegian Producers Association, ritiene però che le nuove regole siano più dure ma che offrano ancora incentivi alla produzione di film per ragazzi.

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(Tradotto dall'inglese)

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