23/10/2009

Constantin lancia questa settimana (ieri in Germania e oggi in Austria) un film biografico di finzione su una delle leggende più intriganti della storia: la papessa Giovanna, giovane donna tedesca del IX secolo che avrebbe usurpato il papato nascondendo il suo vero sesso e, dopo essere stata sedotta da un membro del clero, sarebbe stata smascherata partorendo in pubblico.

Il film La papessa [+leggi anche:
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scheda film] è tanto più atteso se si considera che è realizzato da una figura prodigio del box-office tedesco, il regista Sönke Wortmann. A 50 anni, l'autore ha al suo attivo una serie di film-fenomeno, da Kleine Haie (divenuto un cult per i numerosi fan di Jürgen Vogel e rimasto in molte sale per un anno) e Der bewegte Mann (all'epoca il maggior successo del cinema tedesco dalla fine della guerra con oltre 6,5M di entrate) all'inizio degli anni '90, ai popolari film calcistici The Miracle of Bern (2003) e A Summer's Fairytale [+leggi anche:
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scheda film] (2006).

La papessa, che inizialmente doveva essere diretto da Volker Schlöndorff, è stato affidato, in seguito a disaccordi con quest'ultimo, a Wortmann dalla società Constantin (produttrice del film in coproduzione con UFA, la radio-televisione ARD, la società romena Medusa e la catalana Ikiru).

La sceneggiatura del film è un adattamento, per mano del regista e di Heinrich Hadding, del best-seller di Donna Woolfolk Cross. Il ruolo principale è interpretato dall'ex Shooting Star Johanna Wokalek (Barfuss [+leggi anche:
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scheda film], La banda Baader Meinhof [+leggi anche:
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scheda film]) che vediamo passare, sullo schermo, dallo statuto di giovane donna sottomessa alle severe regole della società in cui vive a quello di ribelle che, per amore, sfida il mondo intero fino a travestirsi da uomo per unirsi ai benedettini e scalare la gerarchia ecclesiastica.

Tra le novità europee, gli schermi tedeschi proiettano anche il documentario tedesco Günter Wallraff: Schwarz auf Weiß di Susanne Jäger e Pagonis Pagonakis, sull'esperienza del giornalista d'inchiesta tedesco Wallraff, specialista del genere, che per un anno si fa passare per un immigrato africano per poter raccontare il razzismo nel suo paese (distr. X Verleih), e il film d'animazione per ragazzi tedesco-danese-svedese Pettson & Findus di Jorgen Lerdam e Anders Sørensen (distr. MFA).

Il programma austriaco della settimana comprende invece il documentario comico sugli animali Hogi's Family di Kurt Mündl. Anche questa produzione locale è distribuita da Constantin.

(Tradotto dal francese)