15/01/2010

Babak Najafi, filmmaker svedese di origine iraniana, è in corsa per l’Orso di Cristallo alla Berlinale nella sezione 14Plus con il suo lungometraggio di debutto, il dramma madre-figlio Sebbe [+leggi anche:
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Nato a Teheran nel 1975, Najafi è arrivato in Svezia a 11 anni, e nel 2001 si è diplomato all’Università di Cinema, Radio, Televisione e Teatro di Stoccolma (il Dramatiska Institutet) e ha continuato a dirigere vari corti fra i quali Elixir (2004), che ha attirato l’attenzione del pubblico per le sue poetiche doti narrative ed il forte realismo.

Tratto da uno script originale, Sebbe narra la storia di un 15enne che vive con la madre Eva in periferia. Vittima del bullismo a scuola, il ragazzo fugge dalla realtà grazie alle sue capacità tecniche, che utilizza per creare nuovi oggetti o fare scherzi agli altri. Ma soprattutto, secondo il produttore Rebecka Lafrenz: “È la storia intensa della relazione tra un figlio e sua madre, e può piacere al pubblico internazionale”.

Lafrenz e Mimmi Spång, sua partner a Garagefilm International, conoscono Najafi sin dagli anni del Dramatiska Institutet. Quando i due produttori si sono uniti alla casa di produzione Memfis Film, hanno sostenuto Najafi nella realizzazione di Elixir. Successivamente, dopo la creazione di Garagefilm, nel 2006, si sono messi nuovamente in contatto con Najafi.

Per Lafrenz, Najafi ha un vero talento nella direzione degli attori non professionisti, in maggioranza nel cast di Sebbe, e spera che il film sia per la compagnia “l’inizio di un lungo viaggio insieme al regista”. Costato 12.4 milioni di corone svedesi (1.2 milioni di euro circa), il lungometraggio è stato finanziato dal Centro cinematografico regionale svedese Film i Väst, con i canali televisivi SVT (Svezia) e YLE (Finlandia), ed il sostegno di Swedish Film Institute e di Nordisk Film & TV Fond.

Sebbe è stato selezionato in concorso nel programma Nordic Film del Göteborg International Film Festival (29 gennaio - 8 febbraio). Sonet Film/SF lo distribuirà in Svezia il 12 marzo.

(Tradotto dall'inglese)