06/04/2010

Dalla recente pubblicazione dei dati dell'esercizio dei film nel 2009 da parte dell'Associazione svizzera degli esercenti e distributori di film ProCinema, emerge che la Svizzera, con il 3,51 % di quota di mercato (+ 0,4 %) e 551.003 entrate (+ 93.000), passa dal quarto al quinto posto della classifica dei paesi i cui film hanno avuto maggior successo, dopo gli Stati Uniti (66,75 %), la Gran Bretagna (9,83 %), la Francia (7,89 %) e la Germania (5,83 %).

E' nella Svizzera tedesca che i film nazionali ottengono i migliori risultati con 337.664 entrate (67,43 %), ma la Svizzera romanza, con 157.872 entrate (29,29 %), regge il confronto; i dati della Svizzera italiana – 19.496 entrate (3,28 %) – sono invece deludenti. Se il cinema svizzero fatica a ritagliarsi la quota di mercato del 9,62 % del 2006, almeno non risprofonda sotto la soglia del 3 % raggiunta nel 2002, dopo aver stagnato a una media dell'1,95 % dal 1995.

Quanto al box-office dei film svizzeri nel 2009, i primi cinque sono Julia's Disappearance [+leggi anche:
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scheda film] di Christoph Schaub, che totalizza 166.926 entrate a metà marzo, Will you marry us [+leggi anche:
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scheda film] di Micha Lewinsky (77.955 entrate), Home [+leggi anche:
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scheda film] di Ursula Meier (89.553 entrate), Marcello Marcello [+leggi anche:
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scheda film] di Denis Rabaglia (49.366 entrate) e Cargo [+leggi anche:
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scheda film] di Ivan Engler e Ralph Etter (21.568 entrate). Da notare che tre documentari figurano tre i dieci migliori risultati del 2009.

(Tradotto dal francese)