26/04/2010

E' giunta al capolinea la 13ma edizione del festival di Malaga, manifestazione dedicata al cinema spagnolo che dal 17 al 24 aprile ha animato la città andalusa. Un festival che funge da termometro della produzione iberica – sebbene gli autori più affermati continuino ad optare per Cannes, Venezia e San Sebastian – e che mostra un autentico equilibrismo tra le concessioni al divismo televisivo e le aspirazioni a diventare un punto d'incontro imprescindibile per il settore.

Sono due i trionfatori di questa edizione. Il premio del miglior film è andato alla produzione ispano-colombiana Rabia [+leggi anche:
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scheda film] dell'ecuadoriano Sebastián Cordero. Questo thriller oscuro, patrocinato dal messicano Guillermo del Toro e prodotto da Telecinco Cinema, sarà distribuito in Spagna il 28 maggio da Wanda Vision. Il film si è aggiudicato anche il premio del miglior attore non protagonista (Alex Brendemühl) e quello della migliore fotografia (Enrique Chediak).

L'altro trionfatore – da molti considerato il vincitore morale – è Bon Appétit [+leggi anche:
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scheda film], la deliziosa opera prima di David Pinillos, finora meglio conosciuto come montatore. Questa produzione di Pedro Uriol per Morena Films ha conquistato ben sei premi, di cui tre ufficiali: premio speciale della giuria, miglior attore (Unax Ugalde) e migliore sceneggiatura.

Questi risultati confermano lo stato di buona salute di Telecinco Cinema e Morena Films, già artefici del grande successo spagnolo dell'anno scorso, Cella 211 [+leggi anche:
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intervista: Daniel Monzón
scheda film].

Quanto agli altri riconoscimenti, la veterana Marisa Paredes ha vinto il premio della migliore attrice per la sua performance in El dios de madera [+leggi anche:
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scheda film], Juana Macias è stata eletta migliore regista per Planes para mañana [+leggi anche:
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scheda film], cui è andato anche il premio della migliore attrice non protagonista (Aura Garrido) e della migliore sceneggiatura originale. Infine, Héroes [+leggi anche:
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scheda film] di Pau Freixas ha ricevuto il premio del pubblico, mentre La vida empieza mañana di Laura Maña ha ottenuto il premio della critica.

(Tradotto dallo spagnolo)