email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FINANZIAMENTI Francia

L’Ile-de-France sostiene Les hommes libres

di 

Undici lungometraggi per il cinema figurano nella seconda selezione 2010 del Fondo di sostegno alle industrie tecniche cinematografiche e audiovisive della Regione Ile-de-France. Tra questi, Les hommes libres di Ismaël Ferroukhi (cui sono andati 384 000 euro), vincitore nel 2004 del Leone del Futuro a Venezia e nominato al Bafta 2006 del miglior film in lingua non inglese con il suo primo lungometraggio Il grande viaggio.

Interpretata da Tahar Rahim (European Film Award 2009 e César 2010 del miglior attore per Il profeta [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jacques Audiard
intervista: Jacques Audiard e Tahar Ra…
scheda film
]
), la nuova opera del regista, che ha co-firmato la sceneggiatura insieme a Alain-Michel Blanc, racconterà l'entrata nella Resistenza di un giovane lavoratore maghrebino a Parigi durante l'occupazione tedesca.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Prodotto da Pyramide (che guiderà anche la distribuzione in Francia e le vendite internazionali), Les hommes libres beneficia pure di una coproduzione di France 3 Cinéma, dei pre-acqiuisti di Canal + e Ciné Cinéma, e di un anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC). Le riprese sono programmate dal 19 luglio al 30 settembre.

L’Ile-de-France sosterrà inoltre J'ai gardé les anges di Philippe Garrel (Rectangle Productions - 192 000 euro di aiuto), le cui riprese sono previste in agosto con protagonisti Monica Bellucci e Louis Garrel, La ligne droite di Régis Wargnier (Gaumont - leggi l’articolo - 384 000 euro), Journal de France di Raymond Depardon (Palmeraie et Desert - 352 000 euro) e L'Apollonide di Bertrand Bonello (Les Films du lendemain - news - 416 000 euro).

La selezione include anche Un amour de jeunesse di Mia Hansen-Love (Les Films Pelléas - 416 000 euro), De bon matin di Jean-Marc Moutout (Les Films du Losange - 256 000 euro), Stalingrad Lovers di Fleur Albert (La Huit Production - 384 000 euro), Des morceaux de moi di Nolwenn Lemesle (Tokib Productions - 384 000 euro) e due documentari: Tous au Larzac di Christian Rouaud (Elzévir Films - 72 000 euro) e Les invisibles di Sébastien Lifshitz (Zadig Productions - 72 000 euro).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy