Sitges capitale del cinema fantastico
Oltre 60 film sono stati selezionati per partecipare alla 43ma edizione del Festival Internazionale del Cinema Fantastico di Sitges (dal 7 al 17 ottobre), che si suddivide in quattro sezioni: Competizione internazionale, Panorama competizione, Panorama special e Gala. Questa manifestazione è la più importante d'Europa dedicata al cinema di genere, che tanto ha giovato ultimamente al cinema spagnolo per la sua facilità nell'oltrepassare le frontiere e perché ben si presta alla creazione di un nuovo stile visivo, favorendo il ricambio generazionale.
Ogni anno, Sitges presenta alcune delle produzioni spagnole più promettenti della stagione autunno-inverno. Questa edizione non farà eccezione, con la proiezione della nuova collaborazione tra Guillermo del
Toro e la casa di produzione Rodar y Rodar dopo
El orfanato [+leggi anche:
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scheda film], intitolata Los ojos de Julia (leggi la
news), secondo lungometraggio di Gillem Morales, che inaugurerà la manifestazione. O di Carne de neón, una
produzione di Juan Gordon (Cella 211 [+leggi anche:
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intervista: Daniel Monzón
scheda film],
También la lluvia [+leggi anche:
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intervista: Icíar Bollaín
scheda film] - leggi l'intervista) per Morena
Films e di Álvaro Alonso (Producer on the Move 2010 - leggi l'intervista)
per Jaleo
Films diretta da Paco Cabezas.
Completano la selezione di pellicole spagnole Agnosia (leggi la news) di Eugenio Mira; Secuestrados (leggi la news) di Miguel Ángel Vivas; La
posesión de Emma Evans (leggi la news) di
Manuel Carballo, direttamente dalla scuderia Filmax (creatrice della saga Rec [+leggi anche:
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intervista: Jaume Balagueró, Paco Plaza
intervista: Julio Fernández
scheda film], Mientras duermes); La sombra prohibida di José
Luis Alemán; 14 Days with Victor, diretto da Román Parrado; e le coproduzioni Atrocious (con il Messico) di Fernando Barreda Luna e De mayor quiero ser soldado
(con la Francia) di Christian Molina.
Anche se il cinema europeo tratta il genere meno di altre cinematografie, come quella asiatica o statunitense, Sitges presenterà un buon numero di produzioni del Vecchio Continente, provenienti da una grande varietà di paesi: dal Regno Unito (Monsters [+leggi anche:
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scheda film] di Gareth Edwards - leggi la news) alla Turchia (Kosmos [+leggi anche:
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scheda film] di Reha Erdem - leggi la news), passando
per la Germania (Black Death [+leggi anche:
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scheda film] di Christopher
Smith; Die Tur [+leggi anche:
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scheda film] di Anno Saul), la Francia
(Red Nights di Julien Carbon e Laurent Courtiaud; Rubber [+leggi anche:
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scheda film] di Quentin Dupieux; Captifs di Yann Gozlan; Notre jour viendra [+leggi anche:
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scheda film] di Romain Gavras)
e la Scandinavia (lo svedese Easy Money [+leggi anche:
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scheda film] di Daniel
Espinosa; il finlandese Rare Exports: A Christmas Tale [+leggi anche:
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intervista: Jalmari Helander
scheda film] di Jalmari Helander).
(Tradotto dallo spagnolo)
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