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DISTRIBUZIONE Spagna

Il cinema spagnolo nel 2011: 12 mesi di commedie e thriller (Parte 1)

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Il cinema spagnolo chiude un 2010 piuttosto negativo (il pubblico continua infatti a voltargli le spalle, nonostante l'alta qualità media e alcune isolate pietre miliari, come l'Oscar per Il segreto dei suoi occhi [+leggi anche:
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e il trionfo a Venezia di Ballata dell'odio e dell'amore [+leggi anche:
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) e preferisce guardare a un più promettente 2011, con molte uscite per ogni tipo di pubblico, il ritorno di grandi maestri e un ritmo sostenuto di lanci lungo tutto l'anno, con una maggiore concentrazione in primavera e autunno.

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Brilla di luce propria Pedro Almodóvar, giacché, malgrado il relativo fiasco commerciale de Gli abbracci rotti [+leggi anche:
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intervista: Pedro Almodóvar
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, continua ad essere il nome più importante del cinema spagnolo. A settembre lancerà La piel que habito (leggi la news), con il grande richiamo commerciale del ricongiungimento professionale tra il regista mancego e Antonio Banderas.

Due generi dominano la produzione di quest'anno, la commedia e il thriller, i più amati dal pubblico e, specialmente nel secondo caso, dai compratori internazionali, che individuano nel nuovo cinema spagnolo un approccio innovativo al cinema di genere.

La lista delle commedie è capeggiata dal quarto episodio della saga Torrente di Santiago Segura, che, nonostante non possa contare sul sostegno della critica, è una delle certezze del box office spagnolo (quasi dodici milioni di spettatori per i primi tre episodi), seguito da Midnight in Paris, nuova collaborazione tra lo statunitense Woody Allen e il produttore catalano Jaume Roures (Mediapro); Primos (leggi la news), terzo lavoro di Daniel Sánchez Arévalo e prima produzione di Atípica Films, in questo caso insieme a Mod Producciones; la piccola Extraterrestre (leggi la news), che Nacho Vigalondo ha diretto preparando al contempo il più ambizioso Windows; ¿Para qué sirve un oso? (leggi la news), diretto da Tom Fernández e con protagonista Javier Cámara; e No lo llames amor, llámalo X di Oriol Capel, nuova produzione di Antena 3 Films (leggi la news).

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(Tradotto dallo spagnolo)

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