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FESTIVAL Francia

E ora si guarda a Cannes

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Mentre la Berlinale volge al suo termine, tutta l'attenzione dei professionisti converge ora verso la 64ma edizione del Festival di Cannes (dall'11 al 22 maggio 2011), che si annuncia scoppiettante.

Tra i titoli che dovrebbero trovarsi sulla Croisette figurano, sul fronte europeo, La Piel Que Habito dello spagnolo Pedro Almodovar (leggi l'articolo), Melancholia del danese Lars von Trier (articolo), This Must Be The Place dell'italiano Paolo Sorrentino con protagonista Sean Penn (articolo), Habemus Papam del suo connazionale Nanni Moretti (news), Le gamin au vélo dei belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne (articolo), Le Havre del finlandese Aki Kaurismaki (news), Wuthering Heights dell'inglese Andrea Arnold (news) e Once Upon A Time In Anatolia del turco Nuri Bilge Ceylan.

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Hanno buone chance anche Elena del russo Andrey Zvyagintsev e Faust del suo connazionale Alexandre Sokourov, oltre a Shame del britannico Steve McQueen (articolo) e Paradise dell'austriaco Ulrich Seidl. Il Festival di Cannes conta inoltre di svelare, dopo lunga attesa, The Tree of Life dell'americano Terence Malick.

Il cartellone dovrebbe anche includere A Dangerous Method del canadese David Cronenberg (con Viggo Mortensen nei panni di Sigmund Freud), Restless di Gus van Sant e On The Road del brasiliano Walter Salles (se sarà terminato in tempo), con un improbabile jolly, Twixt Now and Sunrise di Francis Ford Coppola.

Secondo i rumors, The Grandmasters di Wong Kar-waï non sarà pronto per tempo, ma non sarebbe la prima volta che il regista arriva a Cannes all'ultimo minuto. Il timing rischia di essere molto (troppo) serrato anche per Captured di Brillante Mendoza, Assassin di Hou Hsiao hsien e Eleven Flowers di Wang Xiaoshuai. Sono invece candidati certi Love and Bruises di Lou Ye (con Tahar Rahim - articolo), I Wish del giapponese Hirokazu Kore-eda e Life Without Principle di Johnnie To.

Tra i postulanti francesi troviamo L’empire di Bruno Dumont (news), Un été brûlant (That Summer) di Philippe Garrel (articolo), la commedia musicale Les Biens-Aimés (The Beloved) di Christophe Honoré (articolo) e Poulet aux prunes (Chicken With Plums) del duo Vincent Paronnaud - Marjane Satrapi (articolo e la news).

Le Moine di Dominik Moll e L’ordre et la morale di Mathieu Kassovitz saranno pronti, secondo le ultime indiscrezioni, non prima dell'estate e della fine dell'anno rispettivamente. E tra gli outsider si distinguono Un Amour de jeunesse (Goodbye First Love) di Mia Hansen Love (leggi l’articolo), Les hommes libres di Ismaël Ferrouki (articolo) e L'Exercice de l'Etat di Pierre Schoeller, così come il film d'animazione Le chat du rabbin di Joann Sfar e La nuit des enfants rois (The Prodigies) di Antoine Charreyron (articolo).

Se le uniche certezze riguardano al momento la presenza di Midnight in Paris [+leggi anche:
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di Woody Allen in apertura (articolo) e quella di Robert De Niro come presidente di giuria, il Festival di Cannes 2011 ha un potenziale enorme che promette al selezionatore Thierry Frémaux una rivalsa clamorosa su quei critici che avevano storto la bocca al termine dell'edizione dell'anno scorso.

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(Tradotto dal francese)

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