email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

BERLINALE 2011 Lettonia

Panorama presenta il documentario lettone homo@lv

di 

homo@lv di Kaspars Goba, che sarà presentato domani alla Berlinale nella sezione Panorama, è il primo documentario lettone al festival dal 1991.

Il regista ha filmato la sfilata del Gay Pride a Riga, capitale del paese, dall’inizio, nel 2005, all’abolizione nel 2010, raccogliendo footage e commenti dei supporter e dei protestanti del Pride. Il film si pone domande sul ruolo dei politici nella manipolazione degli ideali della gente.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

“È il primo documentario lettone di inchiesta in molti anni, e di certo avrà un impatto sulla società lettone”, ha dichiarato Ilze Gailite Holmberg, responsabile del National Film Centre, dello Stand Baltico allo European Film Market.

homo@lv è l’ultimo film lettone a trovare una piattaforma festivaliera dopo corto d’animazione 2D To Swallow A Toad di Jurgis Krasons, proiettato in Concorso a Cannes 2010, ed il documentario di Laila Pakalniņa On Rubik's Road, in Orizzonti a Venezia, lo scorso settembre.

Il riconoscimento ai festival internazionali è fondamentale per la qualità del cinema lettone, dato che la sua industria cinematografica cerca di sopravvivere senza l’aiuto pubblico. “Il nostro budget è stato tagliato del 17%, cioè 1.3 milioni di euro, oggi”, ha commentato Gailite Holmberg, che ha aggiunto che il previsto taglio del Programma MEDIA, dopo il 2013, danneggerà seriamente l’industria locale.

La buona notizia è comunque che il 2010 ha visto la creazione del primo fondo regionale baltico, il Riga Film Fund, supportato dalla Città di Riga. Il fondo ha attratto le riprese di vari titoli stranieri, come il tedesco Das Blaue von himmel, il dramma bellico giapponese Clouds over Slope e l’action movie indiano Agent Vinod. Un film sudcoreano sulla II Guerra Mondiale sarà girato tra marzo e aprile.

“Le riprese straniere hanno portato circa 7 milioni di euro di investimento nella nostra economia”, ha dichiarato Gailite Holmberg a Cineuropa.

Nel 2011, circa 10 pellicole lettoni usciranno in patria, e fra queste Gulf Stream under Iceberg di Yevgeny Pashkevich, prima co-produzione russa/lettone dall’indipendenza del paese, Mona di Inãra Kolmane, Monsieur Taurins di Alexander Hahn e Mushroomers di Ivars Tontegode.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy