01/04/2011

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intervista: Christoph Hochhäusler
scheda film], terzo lungometraggio di Christoph Hochhäusler (dopo Il bosco di latte e Falsa confessione) presentato all'ultimo Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard (leggi l'articolo), esce finalmente nei cinema tedeschi, distribuito da Piffl (in Francia è uscito lo scorso dicembre).

Questo dramma dalla scenografia fredda, prodotto a Colonia da Heimatfilm, descrive la relazione adulterina, irresistibile e glaciale, che s'instaura tra Svenja (ben interpretata dalla notevole Nicolette Krebitz) e il banchiere e uomo di potere Roland Cordes (Robert Hunger-Bühler), ai cui ordini lavora il marito di Svenja, Oliver (Mark Waschke dei Buddenbrooks), e che perderà il controllo di questo gioco di potere e desiderio ambientato nel quartiere finanziario di Francoforte.

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Buntfilm lancia questa settimana la sua produzione Die letzte Lüge di Jonas Grosch, una commedia pasquale in cui l'adulterio prende accenti vaudevilleschi e canterini. Sabotakt presenta invece la sua produzione Gegengerade di Tarek Ehlail, con Denis Moschitto e Timo Jacobs, dove il ritorno della squadra di calcio FC St. Pauli in prima divisione è compromesso dai guai con la polizia. La quarta novità europea in cartellone è un altro titolo tedesco: il documentario Im Kopfstand zum Glück, in cui Irene Graef osserva dei cittadini che fanno yoga (distr. Movienet).

(Tradotto dal francese)