email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Francia

Auteuil regista e attore in La fille du puisatier

di 

Il debutto da regista all'età di 61 anni di uno dei più grandi attori del cinema francese spicca tra le 13 novità in arrivo oggi nelle sale. Lanciato in 513 copie da Pathé Films, La fille du puisatier [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
è anche un ritorno alle origini per Daniel Auteuil, verso l'opera di Marcel Pagnol che gli diede notorietà (César del miglior attore nel 1987 per Jean de Florette).

Remake di un film di Pagnol del 1940, La fille du puisatier vede Patricia, 18 anni, farsi sedurre e rimanere incinta di Jacques Mazel, un pilota di caccia in ripartenza per la guerra. I ricchi genitori del ragazzo gridano subito al ricatto. Patricia e suo padre, scavatore di pozzi, hanno dunque solo la gioia di accogliere il bambino. Ma presto i Mazel li invidieranno giacché Jacques è dato per disperso. Con Auteuil nel ruolo del padre di Patricia, il film è interpretato da Kad Merad, Sabine Azéma, Jean-Pierre Darroussin, Nicolas Duvauchelle e Astrid Bergès-Frisbey. Prodotto da A.S. Films (Alain Sarde) per un budget di 12,5 M€, il lungometraggio è coprodotto da TF1 Films Production, Zack Films e Pathé (che gestisce le vendite internazionali).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

"E' una magnifica storia d'amore, di tenerezza, di sofferenza e di perdono", sottolinea Daniel Auteuil. "Pagnol è universale perché dopo settant'anni ancora diverte ed emoziona. In qualsiasi epoca, i sentimenti sono sempre gli stessi, così come gli innamorati, i genitori, i ricchi e i poveri". A proposito della sua regia, Auteuil confessa di aver "scoperto il bello di filmare i volti, e alcuni paesaggi che sembrano volti". E rivendica la fattura classica del film: "Volevo qualcosa di fluido, un po' di movimento, ma niente effetti, né gru, né steadycam… Volevo lirismo e semplicità allo stesso tempo. Le mie ossessioni erano legate alla vita, alla verità, alla giustezza dei sentimenti, alla natura". Un esordio da regista che è solo l'inizio di un'avventura, giacché Pathé ha annunciato che Daniel Auteuil dirigerà a partire dal 2012 altri tre remake di Pagnol: Marius, Fanny e César.

Altri tre lungometraggi francesi arrivano nelle sale: l'ottimo Tomboy [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Céline Sciamma
scheda film
]
di Céline Sciamma (ammirato al Panorama dell'ultima Berlinale e lanciato da Pyramide in 77 copie), Et soudain tout le monde me manque di Jennifer Devoldere con Michel Blanc e Mélanie Laurent (articolo - UGC Distribution in 266 sale) e la commedia La croisière [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Pascale Pouzadoux (Mars Distribution in 380 copie).

Tre titoli europei non nazionali di grande qualità completano il panorama: la produzione tedesca When We Leave [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Feo Aladag
intervista: Feo Aladag
scheda film
]
dell'austriaca Feo Aladag (Premio Lux 2010 del Parlamento europeo e Label Europa Cinemas al Panorama della Berlinale - Wild Bunch Distribution in 50 sale), La pecora nera [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
dell'italiano Ascanio Celestini (in concorso a Venezia: articolo - Bellissima Films in 20 copie) e All that I love [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
del polacco Jacek Borcuch (vedi l’intervista video e leggi l'articolo - Fondivina Films in 17 copie).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy