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INDUSTRIA Francia

L'animazione sotto la lente di CNC e Unifrance

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In occasione del Festival del film d'animazione di Annecy (leggi l’articolo), il Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC) e Unifrance hanno pubblicato questa settimana due studi dettagliati sul mercato dell'animazione in Francia e sulle performance all'estero della sua produzione nazionale.

Secondo il Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), 24 film inediti d'animazione sono usciti nel 2010 nelle sale francesi (di cui 11 in 3D) per 30,24 milioni di entrate, ossia il miglior risultato da oltre dieci anni. Tra questi, sette film francesi che hanno attirato 4,26 milioni di spettatori (14,1 % di quota di mercato) e quattro film europei. Da notare che i lungometraggi d'animazione, che rappresentano il 4,2 % dei film inediti 2010, hanno concentrato il 16,5 % delle entrate e il 17 % degli incassi.

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I film d'animazione francesi sono stati distribuiti l'anno scorso in una media di 209 copie ciascuno, contro le 315 copie per un'opera d'animazione europea non francese e le 613 per un titolo americano. Più in generale, mentre il numero di copie medio dei film lanciati nelle sale francesi, di tutti i generi, ammonta a 135, le uscite d'animazione si attestano in media sulle 373 copie.

Sul fronte della produzione cinematografica, i 59 lungometraggi d'animazione francesi finanziati tra il 2001 e il 2010 rappresentano il 2,7 % dei film e il 5,7 % degli investimenti, per un budget medio di 11,18 M€ (8,25 M€ se si esclude la trilogia Arthur).

Lo studio Unifrance evidenzia come i film francesi d'animazione abbiano realizzato tra il 1999 e il 2010 quasi lo stesso numero di entrate nelle sale all'estero (34,53 milioni di spettatori per 51 lungometraggi, di cui 10 a oltre un milione di ingressi) e in Francia (37,39 milioni di biglietti staccati per 60 film). L'85 % dei film francesi d'animazione hanno dunque una carriera oltre i confini nazionali, permettendo così alla produzione cinematografica nazionale di imporsi in territori difficili come i mercati anglofoni (Stati Uniti, Regno Unito) o in paesi dal potenziale a venire (Polonia, Messico e Turchia). Si segnala infine che 34 dei 51 film francesi d'animazione che hanno viaggiato nel mondo negli ultimi dieci anni sono coproduzioni internazionali.

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(Tradotto dal francese)

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