15/06/2011

Quest’anno, l’Edinburgh International Film Festival (15-26 giugno) ha accolto nelle sue diverse sezioni due film tedeschi e un’interessante selezione di coproduzioni.

Nella competizione internazionale dei lungometraggi figurano la commedia sulla comunità turca in Germania Almanya [+leggi anche:
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intervista: Yasemin Samderely
scheda film] di Yasemin Samdereli (Roxy Filmproduktion) e quattro coproduzioni: Post Mortem [+leggi anche:
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scheda film] di Pablo Larraín (coprodotto con il Messico), The Divide di Xavier Gens, il film premiato a Berlino Turin Horse [+leggi anche:
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intervista: Béla Tarr
scheda film], che il regista ungherese Bela Tárr ha dichiarato essere il suo ultimo film, e Tender Son - The Frankenstein Project [+leggi anche:
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scheda film], del suo talentuoso connazionale Kornél Mundruzcó.

La competizione internazionale del documentario vede in programma Jane's Journey [+leggi anche:
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scheda film] di Lorenz Knauer, e anche il film tedesco-finlandese Mama Africa [+leggi anche:
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scheda film] di Mika Kaurismäki e The Green Wave [+leggi anche:
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scheda film] di Ali Samadi Ahadi (Germania/Irlanda).

La sezione Prospettive presenta due coproduzioni tra Germania e Stati Uniti, La ragazza del bagno pubblico di Jerzy Skolimowksi e il famoso Stranger Than Paradise (Più strano del paradiso) di Jim Jarmusch, ma anche la coproduzione tedesco-inglese The Last of England di Derek Jarman.

(Tradotto dall'inglese)