Una nuova linea di finanziamento targata Wallimage
Da quando è stato creato dieci anni fa, il fondo d'investimento vallone Wallimage ha iniettato liquidità (sotto forma di sovvenzioni e prestiti) nella produzione audiovisiva e nello sviluppo delle società operanti nel campo dell'audiovisivo in Vallonia. Dinanzi ai cambiamenti che attraversano il settore dall'inizio del decennio, Wallimage ha deciso di dar vita a una nuova linea d'investimento, Wallimage Cross Media.
Il ricorso massiccio alla digitalizzazione, sia a livello di produzione che di post-produzione, era stato già sostenuto dal programma Promimage. Grazie ad esso, il settore dell'industria digitale si è ampiamente sviluppato in Belgio, dove alcune imprese hanno assunto un ruolo di primo piano sul mercato mondiale. Oggi Wallimage ha scelto di concentrarsi sulle sfide della diffusione digitale. L'idea è quella di incoraggiare i produttori di film a sviluppare in Vallonia prodotti cross-mediali legati ai loro film, documentari, serie di finzione o d'animazione. Per far ciò, i nuovi aiuti verranno ripartiti intorno a due assi: la Digital Promotion e la Digital Extension.
La prima riguarda i possibili strumenti di promozione marketing dei prodotti audiovisivi, dalla creazione e la gestione di pagine sui social network, a siti web 2.0, applicazioni per Smartphone e giochi promozionali.
La Digital Extension concerne invece gli elementi annessi o periferici che arricchiscono o completano un'opera, tra cui UGC (Users Generated Contents), ARG (Augmented Reality Games) e webisodes in accompagnamento alle serie tv. E' questo il genere di sperimentazione che l'asse Digital Extension di Wallimage Cross Media intende sostenere.
Il bando di concorso per l'asse Digital Promotion ha come termine il 22 agosto. E' riservato ai film che abbiano ricevuto un sostegno di Wallimage alla coproduzione, e ha un tetto massimo di 70 mila euro. Per la Digital Extension, l’aiuto prevede una borsa di un massimo di 125 mila euro, attribuita caso per caso. I primi risultati saranno annunciati il prossimo ottobre al Festival di Namur.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
