20/09/2011

Gérard Depardieu è sul set della co-produzione rumeno-tedesca Ipu - Convicted to Live, diretta dal rumeno Bogdan Dreyer.

Tratto da un racconto dello scrittore rumeno Titus Popovici, il film è ambientato in un villaggio transilvano durante la II Guerra Mondiale. Dopo l’assassinio di un loro soldato, i tedeschi minacciano di sparare a dieci abitanti del paesino se la piccola comunità non consegnerà il colpevole. Con la promessa di un funerale memorabile, i paesani cercano così di convincere Ipu (Depardieu), lo scemo del villaggio, a presentarsi da solo, ma il piano non è semplice con un eroe tanto fuori dal controllo.

La produzione è partita all’inizio di settembre a Sighisoara, cittadina medievale della Transilvania, scelta per la sua atmosfera sospesa nel tempo, e per Depardieu il primo giorno di riprese è stato venerdì. Il team girerà a Sighisoara per due settimane ancora, prima di trasferirsi a Bucarest per gli interni.

Harvey Keitel sarà presto nel film nel ruolo del prete della comunità, affiancato dalla italiana Laura Morante (la moglie) e dal belga Hubert Damen (il dottore). Il cast è completato da volti popolari in Romania, come Alexandru Bindea, Gheorghe Visu, Daniela Nane ed il piccolo Bogdan Iancu (protagonista di Ho Ho Ho, migliore uscita rumena del 2009) nel ruolo di Alex, il narratore, bambino di 11 anni che fa amicizia con Ipu.

La sceneggiatura è scritta da Anusavan Salamanian e Bogdan Dreyer, con dialoghi in inglese. Il film è prodotto da Family Film (Romania) e Daniel Zuta Filmproduktion (Germania), e il distributore internazionale è Shoreline Entertainment.

Nato in Romania nel 1962, Bogdan Dreyer è il regista di Where It Is Cold in the Sun, pubblicizzato come primo film girato in Romania dopo la rivoluzione del 1989. Il suo secondo film, Thalassa, Thalassa, ha vinto il Premio Tiger del Rotterdam Film Festival nel 1995. Il suo film più recente è Never Enough, con Rutger Hauer.

(Tradotto dall'inglese)