22/09/2011

Agli Incontri del Cinema d’Essai, promossi dalla Fice - Federazione Italiana Cinema d’Essai -, che si terranno per il terzo anno consecutivo a Mantova dall’11 al 13 ottobre, si parlerà di Schermi di Qualità, il progetto finalizzato alla diffusione di cinema italiano ed europeo di qualità, per allargare la riflessione al problema della circuitazione di opere indipendenti.

Un altro argomento di attualità sarà affrontato dalla tavola rotonda su "Stato/Regioni e digitale: prove generali di dialogo" in cui si analizzeranno i rapporti fra sala ‘tradizionale’, istituzioni e altri operatori della filiera cinematografica, al fine di formulare delle proposte che migliorino l’identità e la fruibilità della sala.

Sono già molte le anteprime annunciate nel programma: Una separazione di Asghar Farhadi, film iraniano che ha vinto l'Orso d'Oro all’ultimo Festival di Berlino; Emotivi anonimi [+leggi anche:
trailer
making of
scheda film], commedia di Jean-Pierre Améris che ha avuto ampio riscontro di critica e pubblico in Francia; Il sentiero [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Jasmila Zbanic presentato al Festival di Berlino 2010; Almanya [+leggi anche:
trailer
intervista: Yasemin Samderely
scheda film] di Yasemin Samdereli, evento fuori concorso a Berlino 2011; A Simple Life di Ann Hui, premiato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia per la migliore attrice, Deanie Yip.

Tra le anteprime aperte anche alla città, This must be the place [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Paolo Sorrentino
scheda film] di Paolo Sorrentino, insieme a molti titoli provenienti dall’ultima Mostra del Cinema di Venezia, nell’ambito di una collaborazione con la Biennale: Faust di Alexander Sokurov, vincitore del Leone d’Oro; Killer Joe di William Friedkin; Poulet aux prunes [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Vincent Paronnaud e Marjane Satrapi; Louise Wimmer [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Cyril Mennegun; Giochi d'estate [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Rolando Colla
scheda film] di Rolando Colla.