Bouli Lanners a passi da gigante

12/10/2011

Onnipresente sugli schermi, il fenomeno Bouli Lanners continua a montare. Sugli schermi quest'anno in Niente da dichiarare? [+leggi anche:
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scheda film], lo si attende nel prossimo Astérix, davanti alla macchina da presa di Jalil Lespert in Des vents contraires, e sta per cominciare le riprese del sesto lungometraggio di Jacques Audiard, Un goût de rouille et d’os, al fianco di Marion Cotillard e del suo connazionale Mathias Schoenaerts.

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Parallelamente al suo intenso lavoro di attore, Lanners conferma il suo status di regista faro del cinema belga. Selezionato lo scorso maggio alla Quinzaine des Réalisateurs, premiato la settimana scorsa al FIFF di Namur, Les Géants [+leggi anche:
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intervista: Bouli Lanners
scheda film], suo terzo lungometraggio, sbarca sugli schermi accompagnato dalle lodi della critica e da una grande attesa da parte del pubblico. Nel 2008, la sua seconda opera Eldorado [+leggi anche:
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scheda film] aveva sorpreso tutti. Uscito nel mese di giugno sulla scia della sua selezione a Cannes e dopo aver fatto molto parlar di sé, il film, registrando oltre 40.000 entrate, aveva ridato speranza a parte della professione, dimostrando che era possibile mobilitare il pubblico belga francofono intorno al suo cinema nazionale.

Questo successo, presto seguito da quello di Les Barons [+leggi anche:
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Intervista al regista e all'attrice di…
intervista: Nabil Ben Yadir
scheda film], aveva incoraggiato tutti coloro che intendevano lavorare a una rivalutazione sul proprio territorio del cinema belga francofono. All'epoca, la pellicola era distribuita in 10 copie da BFD. Oggi, è O’brother, la società di distribuzione creata successivamente da Versus, produttore storico di Bouli Lanners, a raccogliere il testimone distribuendo 16 copie a Bruxelles, nelle Fiandre e in Vallonia. Da notare che il film esce anche in Francia, con una buona copertura mediatica. Allora, Eldorado era riuscito ad attirare oltre 100.000 spettatori francesi.

Sia in Belgio che in Francia, Les Géants dovrà confrontarsi comunque con un altro film premiato a Cannes, The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film] di Michel Hazanavicius, progetto un po' folle che suscita una grande curiosità. Considerato che gli esercenti sono memori della fortunata uscita di Eldorado, si spera che il successo di Les Géants possa prodursi sul lungo termine.