Da Bruegel alla Calabria: tutta la diversità del cinema europeo per chiudere l'anno
Film firmati Lech Majewski, Alice Rohrwacher, Andrea Molaioli, Jaime Balaguero e Dome Karukoski sbarcano oggi nelle sale francesi, dimostrando ancora una volta fino a che punto i distributori indipendenti nazionali si giochino la carta della diversità europea a gran beneficio dei cinefili.
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intervista: Lech Majewski
scheda film] del polacco Lech Majewski, un film che riesce in un sorprendente ed estetico "cross over" fra pittura e cinema, con protagonisti Rutger Hauer, Charlotte Rampling e Michael York.
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intervista: Alice Rohrwacher
scheda film] di Alice Rohrwacher, ritratto sottile e realista di un'adolescente che cerca se stessa in una società dominata da un cattolicesimo opaco. Coproduzione fra Italia, Svizzera e Francia, questa opera prima è stata scoperta all'ultima Quinzaine des réalisateurs cannense.
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scheda film] di Andrea Molaioli (leggi l’articolo), libera rilettura dello scandalo della Parmalat con protagonista Toni Servillo. Une coproduzione italo-francese distribuita da Bellissima Films, che prosegue il suo eccellente lavoro di sensibilizzazione del pubblico francese alla diversità del cinema italiano (leggi l'articolo).
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scheda film] dello spagnolo Jaime Balaguero (news - distribuzione Le Pacte e Wild Side), mentre Artédis distribuisce Forbidden Fruit dell'originale autore finlandese Dome Karukoski, un film presentato a Karlovy Vary nel 2009 (articolo) prima che il regista dirigesse Very Cold Trip (uscito in Francia lo scorso febbraio).
Il cinema francese è infine rappresentato in cartellone dall'eccentrica commedia d'autore Let My People Go di Mikael Buch (su sceneggiatura co-firmata insieme a Christophe Honoré - leggi l’articolo - distribuzione Les Films du Losange) e Le maître du monde di Enrico Giordano (Mob Productions et Distribution).
(Tradotto dal francese)
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