Seven Days: "un ritratto della città, una parabola sulla corruzione"
- Dopo l'apprezzato Rose, Wojciech Smarzowski comincia le riprese del misterioso Seven Days
Menzione speciale a Karlovy Vary nel 2005 con il suo primo lungometraggio The Wedding, vincitore di quattro Aquile del cinema polacco nel 2010 (tra cui i titoli di miglior regista e miglior sceneggiatura) per The Dark House, e nominato nove volte con Rose [+leggi anche:
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scheda film] (vincitore a Varsavia e selezionato a Toronto) alle Aquile 2012 che saranno consegnate il 5 marzo: la carriera di Wojciech Smarzowski è in piena ascesa.
Il regista ha da poco cominciato le riprese del suo quarto lungometraggio: Seven Days (Siedem dni). I dettagli della sceneggiatura restano segreti, ma il tema principale sarà la corruzione. Lanciato con lo slogan "Sette giorni, sette amici, sette peccati capitali", il film sarà, secondo Wojciech Smarzowski, "un ritratto della città, una parabola sulla corruzione". L'intreccio comincia su una vettura della polizia e termina a Bruxelles.
Nel cast figurano Arkadiusz Jakubik, Bartlomiej Topa, Marian Dziędziel, Marcin Dorociński, Kinga Preis e Agata Kulesza, ma il regista ha anche invitato qualche centinaio di fan dei suoi film a partecipare alle riprese.
Prodotto da Film IT, Seven Days è coprodotto da Agora, Telekomunikacja Polska e Canal+ Polska. Il Polish Film Institute sostiene la produzione con 640 000 euro. Le riprese si svolgeranno a Varsavia fino al 20 aprile. La direzione della fotografia è stata affidata a Piotr Sobociński jr, la scenografia a Joanna Macha e la musica al jazzista Mikolaj Trzaska. L'uscita nelle sale è prevista per il 2013.
(Tradotto dal francese)
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