28/03/2012 - Sulla scia del successo del cinema documentario portoghese nel 2011, arriva domani nei cinema It's the Earth Not the Moon

Nel 2011 i documentari portoghesi Complexo: Universo Paralelo di Mário Patrocinio, A Cidade dos Mortos di Sergio Trufaut e 48 di Susana Sousa Dias hanno richiamato l'attenzione del pubblico nazionale più della maggior parte dei lungometraggi di finzione portoghesi usciti durante l'anno. Con la speranza che tale interesse si mantenga vivo, arriva domani nei cinema il primo documentario portoghese del 2012: It's the Earth Not the Moon di Gonçalo Tocha.

Il film segna il ritorno del regista-cantante all'arcipelago delle Azzorre, in mezzo all'oceano Atlantico, dove Tocha aveva già girato, nel 2006 e come forma di catarsi personale, il suo primo lungometraggio documentario: Balaou (mai uscito in Portogallo, nonostante i premi vinti all'IndieLisboa del 2007).

Filmato nel 2007, 2008 e 2011, It's the Earth Not the Moon è il risultato di 180 ore di girato ridotte a 180 minuti. La pellicola è divisa in 15 capitoli e si presenta come un mix tra diario personale e documentario che ritrae il regista e il compositore-assistente del suono Didio Pestana nel loro viaggio alla scoperta della piccola isola del Corvo, con i suoi appena 400 abitanti e la sua natura esuberante.

It's the Earth Not the Moon ha ricevuto una menzione speciale al Festival di Locarno del 2011 ed è stato premiato all'ultimo DocLisboa. Dopo la distribuzione commerciale in Portogallo, grazie ad Alambique, la pellicola proseguirà il suo tour dei festival in Brasile (festival di San Paolo e Rio de Janeiro), Argentina (BAFICI), Stati Uniti (San Francisco International Film Festival), Corea del Sud (Jeonju International Film Festival) e Spagna (Documenta Madrid).

(Tradotto dall'inglese)