email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Francia

Pathé lancia Sur la piste du Marsupilami in 800 copie

di 

- Fedele allo spirito del fumetto di Franquin, la commedia strampalata e per famiglie di Alain Chabat conquista la critica

Nella cerchia ristretta dei registi, produttori e attori comici francesi di talento ed esigenti, Alain Chabat ha un posto d'onore grazie all'originalità popolare di Asterix e Obelix - Missione Cleopatra (2002) e Prête-moi ta main [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(2006). La coproduzione franco-belga Sur la piste du Marsupilami [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, suo quarto lungometraggio da regista, di cui ha firmato la sceneggiatura, di cui è protagonista insieme a Jamel Debbouze e che ha prodotto via Chez Wam, non fa eccezione. Il film infatti promette molto bene, forte del lancio oggi in 800 copie da Pathé Distribution.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

"Vorrei che chi non conosce Marsupilami rimanesse affascinato dal personaggio, ma anche soddisfare i fan duri e puri di Franquin". Per adattare la serie di fumetti centrata sullo strano animale della giungla palombiana, Alain Chabat ha cercato per diversi anni la giusta angolatura prima di trovarla in un "buddy movie" che "fa vivere avventure straordinarie a due tipi che non hanno niente da spartire": un giornalista a caccia di scoop (Chabat) e un fixer locale al limite dell'imbroglione (Debbouze). Un duo affiancato molto bene da un cast che include Fred Testot, Lambert Wilson e Géraldine Nakache, per un film a due livelli (esilarante umorismo assurdo per gli adulti e classico divertimento familiare per i più giovani) che ha conquistato anche la critica.

Arriva nelle sale anche un'ondata di film francesi con A moi seule [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del promettente Frédéric Videau (in concorso all'ultima Berlinale - leggi la recensione - Pyramide in 59 copie), l’impegnato Low Life di Nicolas Klotz ed Elisabeth Perceval (in concorso a Locarno - recensione - Les Films du Losange in 21 copie), l’umanista Le Fils de l'autre [+leggi anche:
trailer
making of
scheda film
]
di Lorraine Lévy (articolo - Haut et Court in 155 copie), il thriller Aux yeux de tous [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Cédric Jimenez (articolo - Distrib Films in 70 copie), Réussir sa vie di Benoît Forgeard (Shellac in cinque copie) e il documentario La Nuit Nomade di Marianne Chaud (ZED).

La produzione europea è presente inoltre con l'impressionante Stopped On Track [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
del tedesco Andreas Dresen (premio Un Certain Regard a Cannes nel 2011 - recensione - Sophie Dulac Distribution in una trentina di copie), [REC]3 Génesis [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
dello spagnolo Paco Plaza (news - Le Pacte & Wild Side Films in 233 copie) e la coproduzione americano-britannica My Week with Marilyn [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Simon Curtis (due nomination agli Oscar per Michelle Williams e Kenneth Branagh - StudioCanal in 232 sale).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy