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USCITE Italia

La coppia Silvestrin-Balducci in Good As You, la prima gay comedy italiana

di 

- Caos, libertà, amore, tradimenti nel film diretto da Mariano Lamberti che sarà nelle sale il 6 aprile con Iris Film

Otto protagonisti, quattro uomini e quattro donne, tutti gay (o quasi). Un gruppo di amici scombinato, variopinto, ognuno alle prese con le proprie storie d'amore e di sesso, le proprie contraddizioni e soprattutto la vita di tutti i giorni. Senza drammi né pietismi. Se ha un merito Good As You [+leggi anche:
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di Mariano Lamberti, dal 6 aprile in 50 sale con Iris Film, è proprio quello di ribaltare per la prima volta, almeno in Italia, il punto di vista sui gay al cinema: non omosessuali in un contesto etero, dove spesso vengono ritratti in lotta contro emarginazione, sessualità rifiutata, famiglia che non ti accetta (uno su tutti, Mine vaganti [+leggi anche:
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di Ozpetek), bensì un racconto dall'interno dell'universo LGBT, ironico, sincero, senza finti pudori. Un ritratto delle sue dinamiche, delle sue eccentricità e dei suoi estremismi, senza tralasciare il disagio (incontri facili, coppie che vanno in frantumi), la malattia, ma anche l'aspirazione ad avere una famiglia.

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Tratto dall'omonima pièce teatrale di Roberto Biondi, Good As You, che prende il nome dallo slogan del movimento omosessuale degli anni '60, ha come interpreti Enrico Silvestrin (Ricordati di me [+leggi anche:
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), personaggio compresso e ambivalente; Lorenzo Balducci (Il sole nero), romantico e possessivo; Diego Longobardi (anche produttore per Master Five Cinematografica), la "pazza" della situazione; Elisa Di Eusanio, la butch verace e maschiaccia. E poi ancora, Lucia Mascino (che vuole un figlio), Daniela Virgilio (etero confusa), Micol Azzurro (la bambolona) e Luca Dorigo (tutto muscoli e tatuaggi). ''Non mancano certo i cliché", spiega il regista, "ma non li temo perché rispecchiano la realtà. Su otto personaggi solo due sono stereotipi, quelli di Diego ed Elisa. Ma incarnano maschere consapevoli, come ce ne sono nella comunità omosessuale".

Cliché o meno, Good As You è allegria, autoironia, anche provocazione. E non manca di un messaggio importante: quello affidato al bambino che nelle sequenze finali gattona divertito e gioca con una parrucca bionda, circondato dall'amore della sua "famiglia arcobaleno", incerto sul futuro ma felice di vivere in quel caos fantastico pieno di libertà.

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