Un 2002 da record

di Annika Pham

07/03/2003 - In piena ascesa gli incassi: l'anno scorso un milione di danesi in più è andato al cinema. Nella top 20 c'è Open Hearts, il pluripremiato film di Susanne Blier prodotto da Zentropa

Sono anni di piena ascesa per gli incassi in Danimarca. Nel 2002, 12,9 milioni di danesi sono andati al cinema, un milione in più rispetto al 2001 (crescita del 7,8 per cento) e circa tre milioni in più in rapporto agli anni Novanta. Questo secondo i dati pubblicati mercoledì dal Danish Film Institute.

Nonostante la flessione dei film danesi nel 2002 (3,5 milioni di spettatori, mezzo milione in meno rispetto all'anno precedente), la quota di mercato resta fra le più alte in Europa: le pellicole danesi raccolgono il 27 per cento degli incassi totali in patria.
Sono otto i film danesi nella top 20 dell'anno scorso, tra cui Min Søsters Born I sneen di Tomas Villum Jensen prodotto da Moonlight Film, e Open Hearts [+leggi anche:
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scheda film], il pluripremiato film di Susanne Blier prodotto da Zentropa. Entrambe le pellicole hanno raggiunto il traguardo di oltre 500.000 spettatori e rispettivamente il quarto e il quinto posto nella classifica generale, davanti a blockbuster americani come Star Wars, Spiderman e Monsters Inc.

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Gli altri sei danesi in classifica sono Gamle Men I nye biler [+leggi anche:
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scheda film] (Old men in New Cars) con 337.098 spettatori, Polle Fiction (266.618), Jeg er Dina (I Am Dina) 260.551, En kort en lang (Shake It All About) 254.826, Okay (235.023) e Klatretøsen (Catch That Girl) con 234.569 spettatori.

Il 2003 dovrebbe essere un'altra annata eccellente per il cinema danese: Arven di Per Fly ha già registrato un record nel primo weekend di programmazione con 41.000 spettatori, e inoltre, sono attesi tanti film in uscita nei prossimi sei mesi, tra cui Dogville [+leggi anche:
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scheda film] di Lars von Trier, Skagerrak di Søren Kragh-Jacobsen e gli ultimi lavori di Anders Thomas Jensen (De grønne slagtere [+leggi anche:
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scheda film]) e Nicolas W.Refn (Fear X).