email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2012 Italia

Bellocchio, Ciprì e Comencini: tris di italiani in corsa per il Leone d'oro

di 

- I registi italiani in Selezione ufficiale sono in tutto 14. I doc di Cavani, Mazzacurati e Vicari tra le Proiezioni speciali fuori concorso, De Matteo e Mereu in Orizzonti

Se la sezione Controcampo italiano sparisce bollata come "riserva indiana" (leggi l'intervista ad Alberto Barbera), il cinema nazionale è comunque ben rappresentato nella Selezione ufficiale della 69ma Mostra del Cinema di Venezia. A partire dal Concorso, dove i film italiani in lizza per il Leone d'oro sono tre: Bella addormentata [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Marco Bellocchio
scheda film
]
di Marco Bellocchio, film sull'eutanasia contestatissimo ancor prima del suo primo ciak (leggi la news); E' stato il figlio [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Daniele Ciprì, racconto grottesco di una famiglia del Sud la cui uscita in sala è prevista per il 14 settembre; e Un giorno speciale [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Filippo Scicchitano e Giul…
intervista: Francesca Comencini
scheda film
]
di Francesca Comencini, "un piccolo romanzo di formazione dedicato ai nostri giovani in questi tempi precari", dice l'autrice. I primi due film hanno entrambi come protagonista Toni Servillo (nella foto, nel film di Ciprì).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Altre quattro pellicole italiane compaiono fuori concorso tra le Proiezioni speciali: i documentari Clarisse di Liliana Cavani, Medici con l'Africa di Carlo Mazzacurati, La nave dolce di Daniele Vicari (prodotto con l'Albania) e Sfiorando il muro di Silvia Giralucci e Luca Ricciardi, mentre Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini firmano la produzione Argentina/Francia El impenetrable. L'Italia coproduce inoltre Sur un fil… di Simon Brook (con la Francia) e Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme (con gli Usa), entrambi fuori concorso e quest'ultimo scelto come secondo film d'apertura del festival.

In competizione nella sezione Orizzonti, troviamo invece Ivano De Matteo con Gli equilibristi (prodotto con la Francia), sulle difficoltà di un padre separato, Salvatore Mereu con Bellas mariposas, su due ragazzine che vivono nel degrado della periferia di Cagliari, e poi ancora L'intervallo, opera prima di Leonardo Di Costanzo (Italia, Svizzera, Germania) e Low Tide di Roberto Minervini (Usa, Italia, Belgio). Per Orizzonti cortometraggi, La sala di Alessio Giannone e Cargo di Carlo Sironi.

In Venezia Classici, si segnalano infine Monicelli. La versione di Mario, ritratto collettivo e affettuoso di un genio del nostro cinema, e La guerra dei vulcani di Francesco Patierno, sul triangolo amoroso Rossellini-Magnani-Bergman.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy