11/10/2012 - Un programma ancora da definire ma già grandi nomi da sfoggiare: Paul Verhoeven, Peter Greenaway, Aki Kaurismäki, Pedro Costa, Mike Figgis

Quasi un festival alternativo a quello del Concorso, la nuova sezione CinemaXXI del Festival Internazionale del Film di Roma (9 – 17 novembre 2012) verrà illustrata in un’apposita conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni. Ma le anticipazioni del direttore Marco Muller rivelano un cinema espanso, “un cinema che fa un’andata e ritorno continua tra cinema, arti visive, musica, teatro, danza, architettura”, come l'ha definito lui stesso.

Centro Histórico di Aki Kaurismäki, Pedro Costa, Victor Erice e Manoel de Oliveira aprirà, in prima mondiale, la sezione. Che continuerà con Tricked di Paul Verhoeven, un film che fa parte di un progetto "user-generated" chiamato Entertainment Experience.

Tra gli altri titoli in programma ci sono Goltzius and the Pelican Company di Peter Greenaway; Mundo invisivel, firmato da Wim Wenders, Theo Angelopoulos, Atom Egoyan, Manoel De Oliveira, Guy Maddin, Marco Bechis, Laís Bodanzky, Maria de Medeiros, Jerzy Stuhr, Gian Vittorio Baldi; Random Acts, collezione di cortometraggi d’artista prodotti da Jacqui Davies per Channel 4 di Marina Abramovic, Apichatpong Weerasethakul, Shahryar Nashat e molti altri; Suspension of Disbelief di Mike Figgis.

Film italiani anche in questa sezione: Tutto parla di te di Alina Marazzi, Il viaggio della signorina Vila di Elisabetta Sgarbi e L'assolutezza del cerchio - Il G.R.A. di Renato Nicolini diretto da Gianfranco Rosi.