I figli della mezzanotte di Rushdie sul grande schermo
- Il premiato regista Deepa Mehta porta il romanzo di Salman Rushdie sul grande schermo col supporto dell’autore
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scheda film], proposto in anteprima europea al 56° London Film Festival, è tratto dal noto romanzo Premio Booker I figli della mezzanotte di Salman Rushdie. Il film racconta l’uscita dell’India dal colonialismo britannico attraverso molti personaggi, generazioni e città. Rushdie stesso ha adattato la sceneggiatura ed è il produttore esecutivo del film di Deepa Mehta.
Midnight's Children è fedele allo stile curatissimo del libro, e unisce la verità sul difficile passato coloniale dell’India con un meraviglioso realismo magico. La combinazione è vincente, e riesce ad evitare la sensazione di un film troppo carico di storie di classe, mantenendo però il suo fine didattico. Molti personaggi filtrano nella storia di due ragazzi, uno ricco e uno povero, scambiati alla nascita alla vigilia dell’indipendenza indiana. Tra i cambiamenti socio-politici, si scoprirà che tutti i bambini nati in quell’ora fatidica hanno un dono magico e vengono chiamati 'i bambini della mezzanotte'.
Il film riesce a catturare dal romanzo lo sguardo ampio su un importante momento della storia indiana grazie a una fotografia impressionante: i paesaggi sono belli ed emozionanti, con riprese su una barca sul fiume, un treno da Agra a Bombay attraverso Pakistan e Bangladesh mentre proclamano l’indipendenza. Le guerre sono liti tra amici e la storia non parla solo di fatti.
Nonostante l’argomento sia un passato doloroso, Midnight's Children mantiene una leggerezza che permea tutte le cose. Il film non è ancora uscito in India, dove è stato accolto da critiche durissime.
(Tradotto dall'inglese)
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