12/11/2012 - Teddy Bear e The Angels’ Share hanno vinto rispettiavmente i premi del miglior regista e della miglior sceneggiatura

La 9ª edizione dell'Amazonas Film Festival, che si è celebrata nella città brasiliana di Manaus, si è conclusa venerdì scorso con una cerimonia in cui il cinema europeo ha condiviso il palmarés con il cinema brasiliano e statunitense.

La giuria, presieduta dal regista rumeno Tudor Giurgiu (Of Snails and Men [+leggi anche:
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intervista: Tudor Giurgiu
scheda film]) ha ricompensato Era uma vez eu, Verônica del brasiliano Marcelo Gomes con il primo premio della manifestazione, intitolato “vôo na floresta” (letteralmente: "volo sulla foresta”), e ha premiato l'interpretazione della sua protagonista, Hermila Guedes, con il titolo di miglior attrice.

Era uma vez eu, Verônica, presentato all'ultimo festival di San Sebastián, è una produzione brasiliana in coproduzione minoritaria con la francese Urban Factory che racconta il quotidiano di una giovane psichiatra che si confronta con un vuoto emotivo, nonostante il suo apparente benessere e la relativa tranquillità della sua vita. Guedes, che già aveva lavorato con Gomes alla coproduzione minoritaria tedesca Cinema, Aspirinas e Urubu (2005), impressiona per il modo al contempo malinconico e coraggioso con cui tratta le inquietudini esistenziali e sessuali del personaggio che dà il titolo alla pellicola.

Il danese Teddy Bear [+leggi anche:
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scheda film] (leggi la news) ha conquistato sia gli spettatori, che gli hanno assegnato il premio del pubblico, sia i membri della giuria, che gli hanno concesso il premio del miglior regista (Mads Matthiesen).

Paul Laverty si è aggiudicato il premio della miglior sceneggiatura per The Angels’ Share [+leggi anche:
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intervista: Ken Loach
scheda film] di Ken Loach, mentre Adam Stone ha conquistato il premio della miglior fotografia per il suo lavoro in uno dei titoli più inquietanti e discussi della manifestazione: Compliance dell'americano Craig Zobel.

Il premio del miglior attore è andato all'amazzonico Begê Muniz, tra i protagonisti di A Floresta de Jonathan di Sergio Andrade.

Lista completa dei vincitori:

Lungometraggio - Competizione internazionale
Miglior Film - Era uma vez eu, Verônica - Marcelo Gomes
Miglior Regista - Mads Matthiesen - Teddy Bear
Miglior Attrice - Hermila Guedes - Era uma vez eu, Verônica
Miglior Attore - Begê Muniz - A Floresta de Jonathas
Miglior Sceneggiatura - Paul Laverty - The Angels’ Share
Miglior Fotografia - Adam Stone - Compliance
Premio del Pubblico - Teddy Bear - Mads Matthiesen

Cortometraggio Brasile
Miglior Film - Linear - Amir Admoni
Miglior Regista - Nara Normande - Dia Estrelado
Miglior Attore - Rafael Souza Ribeiro - A Dama do Estácio
Miglior Attrice - Luciana Paz - A mão que afaga
Miglior Sceneggiatura - Gabriela Amaral Almeida - A mão que afaga
Miglior Fotografia - André Brandão - Monumento
Premio Speciale della Giurria - A Cidade - Liliana Sulzbach
Premio del Pubblico - A galinha que burlou o sistema - Quico Meirelles

Cortometraggi Amazzonia - Finzione
Miglior Film - ET SET ERA - Emerson Medina y Rod Castro
Miglior Regista - Rafael Ramos dos Santos - A última balada
Miglior Attrice - Beatriz Beraldo - ET SET ERA
Miglior Attore - Breno Castelo - A Última do Tambor
Miglior Fotografia - Ricardo Araújo de Albuquerque y Leonardo Mancini - A última do Tambor
Miglior Sceneggiatura - Gabriela Amaral Almeida - A Mão Que Afaga
Premio del Pubblico - Uma Doce Dama - Leonardo José Mancini

Cortometraggi Amazzonia - Documentari
Miglior Film - Chão Molhado - Everton Macedo
Miglior Regista - Everton Macedo - Chão Molhado
Miglior Sceneggiatura - Sergio Cobelo y Amaru Cobelo - Retratos de Manaus
Miglior Fotografia - Yure César - Chão Molhado
Premio del Pubblico - Retratos de Manaus - Sergio Cobelo Cobelo y Yure César

Concorso di Sceneggiatura Amazzonia
Strip Solidão

(Tradotto dallo spagnolo)