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BERLINALE 2012 Panorama

Un Panorama di 31 film

di 

- La selezione dei film di finzione dell’importante sezione berlinese è al completo. 23 i paesi rappresentati

Gli organizzatori del 63mo Festival di Berlino (7-17 febbraio 2013) hanno aggiunto sedici titoli ai quindici annunciati a metà dicembre, completando così la selezione del vasto reparto fiction della sezione Panorama/Panorama Special, diretta da Wieland Speck (il programma completo di Panorama Dokumente seguirà nei prossimi giorni).

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In programma, quindi, figurano 31 lungometraggi di finzione, in rappresentanza di 23 paesi. L'Europa conserva un posto privilegiato (con 5 produzioni e 6 coproduzioni), ma c’è da notare anche una buona presenza del cinema indipendente americano e del cinema asiatico, in particolare coreano.

L’apertura del Panorama è affidata al film georgiano A Fold in My Blanket di Zaza Rusadze, quella del Panorama Special al nuovo film di dell’olandese Nanouk LeopoldIt’s All So Quiet.

Lista completa dei lungometraggi di finzione della sezione Panorama/Panorama Special 2013:

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di Lars Kraume (Germania)

The Broken Circle Breakdown [+leggi anche:
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(foto) di Felix van Groeningen (Belgio)

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 di Stefan Westerwelle (Germania)

Mes séances de lutte di Jacques Doillon (Francia)

Boven is het stil (It's All So Quiet) di Nanouk Leopold (Paesi Bassi/Germania)

Lifelong [+leggi anche:
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di Asli Ozge (Turchia/Germania/Paesi Bassi)

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di Ana Guevara (Uruguay/Messico/Paesi Bassi/Germania)

Deshora (Belated) di Barbara Sarasola-Day (Argentina/Colombia/Norvegia)

Burn it up Djassa [+leggi anche:
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 di Lonesome Solo (Costa d’Avorio/Francia)

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 di Tom Shoval (Israele/Germania)

Workers [+leggi anche:
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 di José Luis Valle González (Messico/Germania)

Cold di Uğur Yücel (Turchia)

A Fold in My Blanket di Zaza Rusadze (Georgia)

Rock the Casbah di Yariv Horowitz (Israele)

Habi, la extranjera di Maria Florencia Alvarez (Argentina/Brasile)

La Piscina di Carlos Machado Quintela (Cuba/Venezuela)

Flores Raras di Bruno Barreto (Brasile)

Kai PO Che di Abhishek Kapoor (India)

Something in the Way di Teddy Soeriaatmadja (Indonesia)

Will You Still Love Me Tomorrow? di Arvin Chen (Taiwan)

White Night di Hee-il LeeSong (Corea)

Behind the Camera di E J-Yong (Corea)

Fatal di Don-ku Lee (Corea)

Don Jon’s Addiction di Joseph Gordon-Levitt (Stati Uniti)

Frances Ha di Noah Baumbach (Stati Uniti)

Lovelace di Rob Epstein e Jeffrey Friedman (Stati Uniti)

Maladies di Carter (Stati Uniti)

Concussion di Stacie Passon (Stati Uniti)

Interior. Leather Bar di Travis Mathews e James Franco (Stati Uniti)

Upstream Color di Shane Carruth (Stati Uniti)

Inch´Allah di Anaïs Barbeau-Lavalette (Canada)

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(Tradotto dal francese)

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