Five Years a Rotterdam
- Five Years, proposto in prima internazionale all’International Film Festival Rotterdam, racconta i giorni di un turco-tedesco nella prigione di Guantanamo
L’International Film Festival Rotterdam si è aperto mercoledì nella città portuale olandese con l’anteprima mondiale del film del concorso Tiger The Resurrection of a Bastard [+leggi anche:
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intervista: Guidovan Driel
scheda film]. Tra le anteprime internazionali al festival c’è Five Years [+leggi anche:
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scheda film], esordio del tedesco Stefan Schaller.
Tratto da eventi realmente accaduti, il film racconta i 1.725 giorni di prigionia di un turco-tedesco Murat Kurnaz (Sascha Alexander Geršak), finito a Guantanamo dopo la cattura da parte delle forze americane in Afghanistan, o forse (come suggerisce il film) Pakistan.
Five Years propone immagini familiari di Guantanamo: le divise arancioni dei prigionieri, le celle d’isolamento con musica americana a forte volume ed il calore distribuito dalle tubature per creare un disagio estremo, le botte immotivate e gli interrogatori infiniti.
Il film, scritto da Schaller, è in sostanza un duello fra il silenzioso (ma resiliente) Kurnaz e il suo interrogatore (l’americano Ben Miles — Ninja Assassin, Speed Racer), che utilizza tutte le tecniche di interrogatorio a sua disposizione per avere da Murat la confessione che non vuole fare.
Il paradosso centrale del film, e quindi della prigione di Guantanamo, è che solo una confessione giustificherebbe i metodi di tortura utilizzati.
Ben costruito, il film manca però dell’impatto viscerale diThe Road to Guantanamo [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Winterbottom e Mat Whitecross, e la sua credibilità non è aiutata dai tanti attori non statunitensi in ruoli americani di supporto.
Il lungometraggio sarà distribuito in Germania da Zorro Film ed è prodotto da Fabian Maubach per TeamWorx e Joseph M’Barek per Filmakademie Baden-Wurttemberg. I co-produttori sono Studio Babelsberg e Cine Plus col sostegno di HR, Arte, SWR, SR e Radio Bremen.
(Tradotto dall'inglese)
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