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PRODUZIONE Norvegia

Riprese al via ad aprile per Signorina Giulia di Liv Ullmann

di 

- L’attrice e regista norvegese Liv Ullmann supportata dal Norwegian Film Institute, che eroga 6 milioni di euro in fondi di produzione per sei nuovi film

Durante le prove di Zio Vanya di Anton Tjekhov al Nationaltheatret di Oslo, in scena dal 16 febbraio, l’attrice e regista norvegese Liv Ullmann (in foto) ha ricevuto dal Norwegian Film Institute il supporto di produzione da 1 milione di euro per il suo nuovo film, Miss Julie, tratto dal classico Signorina Giulia del drammaturgo svedese August Strindberg (1888).

Ieri (31 gennaio) l’Institute ha allocato 6 milioni di euro a sei nuovi lungometraggi: di Bobbie Peers (Dirk Ohm  - The Illusionist That Disappeared [+leggi anche:
trailer
intervista: Bobbie Peers
scheda film
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), Gunnar Vikene (Her er Harold), Bent Hamer (1001 Grams), Katarina Launing (Kule kidz gråter ikke) e Eirik Svensson (Leo).

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Ambientata nel 1874, la battaglia fra i sessi di Strindberg è stata adattata per il grande schermo da molti registi, dalla svedese Anna Hofman-Uddgren nel 1912, al britannico Mike Figgis nel 1999 fino allo statunitense Michael Margotta nel 2009.

Ullmann ha scritto personalmente la sceneggiatura del dramma in costume, che sarà girato dal 2 aprile con un cast americano/inglese guidato da Jessica ChastainColin Farrell e Samantha Morton, e il direttore della fotografia russo Mikhail Krichman.

Il produttore norvegese Synnøve Hørsdal produrrà il film da 3.8 milioni di euro per la norvegese Maipo Film, insieme alla britannica Apocalypse e alla francese Senorita come partner di minoranza. Nordisk Film Distribusjon cura la distribuzione domestica dall’autunno 2014.

Ullmann ha realizzato il suo ultimo film, Faithless, nel 2000, e a teatro ha diretto gli australiani Cate Blanchett e Joel Edgerton in Un Tram Chiamato Desiderio di Tennessee Williams a Sydney e New York nel 2009. Di recente ha lavorato al documentario dell’indiano/britannico Dheeraj Akolkar Liv & Ingmar, sulla sua relazione con il regista svedese Ingmar Bergman.

In calendario c’è per lei la produzione teatrale di un altro classico, Casa di bambola di Henrik Ibsen, nel quale ha interpretato una acclamata Nora Helmer sia a Oslo che a Broadway (1975): stavolta presenterà una sua traduzione. Il suo ultimo ruolo cinematografico è stato nel thriller Two Lives del tedesco Georg Maas, ritorno sul grande schermo dopo quattro anni di assenza.

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(Tradotto dall'inglese)

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