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INDUSTRIA Regno Unito

In calo del 29% gli investimenti per la produzione

di 

- Crescono però del 16% quelli sui film domestici

Le ultime statistiche del British Film Institute mostrano che gli investimenti totali per la produzione cinematografica 2012 nel Regno Unito sono stati di 927 milioni di sterline, il 29% in meno rispetto agli eccezionali 1.29 miliardi del 2011. Sono però cresciuti gli investimenti per i film domestici (223.5 milioni di sterline), con un aumento del 16% rispetto ai 192 milioni di del 2011. La buona notizia ha però anche un lato negativo: sono stati prodotti meno film, 159 del 2012 rispetto ai 238 del 2011.

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Gli spettatori sono cresciuti dello 0.5% nel 2012, per un totale di 172.5 milioni e un incasso totale ai botteghini di oltre 1 miliardo di sterline. Il Regno Unito continua ad essere meta popolare per le produzioni internazionali, con 631 milioni di sterline di investimento da 26 film, circa il 70% di tutta la spesa per la produzione.

Il Ministro della Cultura Ed Vaizey ha commentato: “Le strutture e la forza lavoro molto specializzata, insieme al sistema di sgravi fiscali, continuano ad attrarre i registi inglesi e internazionali nel Regno Unito, e fanno in modo che questa dinamica industria continui ad essere un importante mezzo per la crescita economica”.

Amanda Nevill, DG del BFI, ha aggiunto: “Nonostante un calo negli investimenti interni nel 2012, una ripresa nella seconda parte dell’anno si è sommata alla crescita di investimenti privati in risposta alla richiesta globale dei nostri servizi e delle nostre competenze: sono segnali di ottimismo e fiducia per il futuro”.

Un cauto ottimismo generale è anche nelle parole di Iain Smith, Produttore e Presidente della British Film Commission, che ha aggiunto: “C’è stata una riduzione dei livelli di produzione globale, ma è indubbio che il Regno Unito ha mantenuto il suo forte share di mercato”.

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(Tradotto dall'inglese)

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