15/04/2013 - 38 lungometraggi francesi in cartellone a Los Angeles per la 17ma edizione dell'evento "City of Lights, City of Angels" al via da oggi

Si apre oggi a Los Angeles la 17^ma edizione del festival ColCoa (City of Lights, City of Angels) che presenterà questa settimana 38 lungometraggi francesi nelle sale della Directors Guild of America (DGA), su Sunset Boulevard. Mischiando cinema d'autore e film di genere, l'evento è una bella piattaforma promozionale per i titoli in programma, il 40% dei quali hanno già un distributore americano. Tra questi, Dans la Maison [+leggi anche:
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scheda film]di François Ozon (recensione - distribuzione US via Cohen Media Group), La cuoca del presidente [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Vincent e Populaire [+leggi anche:
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scheda film] di Régis Roinsard (The Weinstein Company), Alyah [+leggi anche:
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scheda film] di Elie Wajeman (recensione - Film Movement) e Vous n'avez encore rien vu [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Resnais (recensione - cui il festival renderà omaggio).

Molto variegata, la selezione 2013, che si aprirà con Des gens qui s’embrassent [+leggi anche:
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scheda film] di Danièle Thompson e si chiuderà con Jappeloup [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Duguay, permetterà al pubblico (composto al 74% da professionisti dell'industria cinematografica americana) di scoprire film di giovani registi con Augustine [+leggi anche:
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scheda film] di Alice Winocour, Rengaine [+leggi anche:
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intervista: Rachid Djaïdani
scheda film] di Rachid Djaïdani, Rendez-vous à Kiruna [+leggi anche:
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scheda film] di Anna Novion, Comme un lion [+leggi anche:
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scheda film] di Samuel Collardey, Mariage à Mendoza [+leggi anche:
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intervista: Edouard Deluc
scheda film] di Edouard Deluc e Du vent dans mes mollets [+leggi anche:
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scheda film] di Carine Tardieu.

Presenti anche autori affermati con Trois Mondes [+leggi anche:
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scheda film] di Catherine Corsini (recensione e intervista), Le Grand Soir [+leggi anche:
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scheda film] del duo Benoît Delépine - Gustave de Kervern (recensione), Thérèse Desqueyroux [+leggi anche:
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scheda film] del compianto Claude Miller (recensione) e Quelques heures de printemps [+leggi anche:
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scheda film] di Stéphane Brizé (recensione).

Non mancano le commedie con Le Prénom [+leggi anche:
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scheda film] del duo Alexandre de la Patellière - Matthieu Delaporte, Alceste à bicyclette [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Le Guay (alla presenza della produttrice di Les Films des Tournelles, Anne-Dominique Toussaint (cui ColCoa dedicherà un Focus) e Un plan parfait [+leggi anche:
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scheda film] di Pascal Chaumeil.

Sul fronte del thriller e del poliziesco spiccano 11.6 [+leggi anche:
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intervista: Philippe Godeau
scheda film] di Philippe Godeau e Mains Armées [+leggi anche:
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scheda film] di Pierre Jolivet, mentre l'animazione punta fra gli altri su Aya De Youpougon del duo Clément Oubrerie - Marguerite Abouet.

Si segnala infine una nuova sezione battezzata "World Cinema Produced by France" con L’Attentat [+leggi anche:
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intervista: Ziad Doueiri
scheda film] di Ziad Doueiri, e diversi documentari tra cui Les Invisibles di Sébastien Lifshitz (César 2013 nella sua categoria) e Traviata et nous di Philippe Béziat.

(Tradotto dal francese)