07/05/2013 - Nella line-up brillano il film di Lucia Puenzo al Certain Regard e quello di Thierry de Peretti alla Quinzaine des réalisateurs

La società francese di vendite Pyramide International sbarcherà al Marché du Film del 66^mo Festival di Cannes (dal 15 al 26 maggio 2013) con una line-up che include due titoli in selezione. La squadra diretta da Eric Lagesse e guidata da Lucero Garzon venderà Wakolda [+leggi anche:
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scheda film] di Lucia Puenzo (foto), in vetrina al Certain Regard. Coprodotto da Argentina, Francia, Germania, Spagna, Messico e Norvegia, il terzo lungometraggio della regista (vincitrice nel 2007 sulla Croisette del Grand Prix della Settimana della Critica con XXY [+leggi anche:
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scheda film]) racconta l'incontro nel 1960 in Patagonia tra una famiglia argentina e un fisico tedesco che in realtà è uno dei più grandi criminali di tutti i tempi: il sinistro dottore nazista Josef Mengele. Nel cast figurano Natalia Oreiro, Alex Brendemühl, Diego Peretti ed Elena Roger.

Altro asso nella manica di Pyramide: Les Apaches [+leggi anche:
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scheda film] di Thierry de Peretti (articolo). Questa opera prima che sarà proiettata alla Quinzaine des réalisateurs è annunciata come un ritratto crudele e di grande acume della Corsica, in particolare della sua gioventù.

Al mercato del film, Pyramide presenterà le première della commedia 12 ans d’âge (60 Going on 12) di Frédéric Proust (con François Berleand, Patrick Chesnais, Anne Consigny e Florence Thomassin), di Jeunesse (Youth) di Justine Malle e di Les Conquérants (Conquerors) di Xabi Molia (articolo - con Denis Podalydès e Mathieu Demy).

Nel listino figurano inoltre tre film in post-produzione. Giraffada di Rani Massalha racconta le disavventure di padre e figlio che tentano di rubare una giraffa in uno zoo israeliano per riportarla in territorio palestinese (con Saleh Bakri e Roschdy Zem – guidato dai francesi di Mact Productions con gli italiani di Lumière & Co e i tedeschi di Heimat Films).

Pyramide prevenderà anche Tirez la langue mademoiselle (Miss and the Doctors) di Axelle Ropert (articolo – con Laurent Stocker, Cédric Kahn e Louise Bourgoin).

Infine, arriva in line-up il documentario La cour de Babel (Babel School) di Julie Bertuccelli (nota per i suoi film di finzione Da quando Otar è partito e The Tree [+leggi anche:
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intervista: Julie Bertuccelli
scheda film]), che si è immersa a Parigi in una classe d'adolescenti provenienti da diversi paesi che devono imparare il francese (produzione Les Films du Poisson con Sampek Productions, coproduzione Arte France Cinéma).

(Tradotto dal francese)