29/05/2013 - Il Méliès d’oro 2012 del miglior film fantastico europeo, diretto dalla lituana Kristina Buozyté, esce in Francia

Mentre The Past [+leggi anche:
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scheda film], Solo Dio perdona [+leggi anche:
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intervista: Nicolas Winding Refn
scheda film] e La grande bellezza [+leggi anche:
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intervista: Paolo Sorrentino
scheda film] sono stati lanciati nelle sale francesi in simultanea con la loro prima mondiale in concorso sulla Croisette, i distributori si riservano altri pezzi forti provenienti da Cannes per uscite ulteriori, lasciando spazio questa settimana a molte novità europee firmate da Kristina Buozyté, Fatih Akin, João Pedro Rodrigues e João Rui de Mata, Sally Potter e Ziad Doueri.

Menzione speciale l'anno scorso a Karlovy Vary nella sezione Est of the West e vincitore del Méliès d’oro del miglior film fantastico europeo del 2012, Vanishing Waves [+leggi anche:
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intervista: Kristina Buozyte
scheda film] della lituana Kristina Buozyté (leggi la recensione e vedi l’intervista video alla regista) arriva oggi nelle sale francesi, distribuito da Helios Films in otto copie.

La seconda attrazione di questo mercoledì è The Attack [+leggi anche:
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intervista: Ziad Doueiri
scheda film] di Ziad Doueri, (leggi la recensione in inglese) presentato a Toronto, premio speciale della giuria a San Sebastian e Premio Cineuropa al Festival di Istanbul. Coprodotto da Francia, Belgio, Qatar ed Egitto, il film è lanciato in 90 sale da Wild Bunch Distribution.

I critici sostengono anche La dernière fois que j’ai vu Macao [+leggi anche:
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scheda film] del duo portoghese João Pedro Rodrigues - João Rui de Mata (articolo), scoperto in concorso a Locarno e distribuito da Epicentre Films in 15 copie.

Il cinema europeo è particolarmente rappresentato questa settimana giacché Pyramide distribuisce in 16 copie il documentario Polluting Paradise [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Fatih Akin (scoperto in proiezione speciale al Festival di Cannes 2012) mentre Eurozoom lancia Ginger & Rosa [+leggi anche:
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scheda film] dell'inglese Sally Potter in 16 sale.

Si segnala inoltre la coproduzione franco-belga Je suis supporter du Standard [+leggi anche:
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scheda film] di Riton Liebman (news - Urban Distribution in 53 sale), Heavy Girls del tedesco Alexandre Ranish (Commune Image Media/Takamaté Films in una sala), la produzione norvegese Pisse de chat di Eduardo Lamora (Les Films Saint-André des Arts in una copia) e L’harmonie familiale della francese Camille de Casablanca (Art Cinefeel in tre sale).

Al box-office, The Past di Asghar Farhadi (recensione), che è valso a Cannes il premio dell'interpretazione femminile a Bérénice Bejo, si attesta a 400 000 entrate in dieci giorni e cala del solo 15% nella sua seconda settimana di programmazione in 350 copie. Solo Dio perdona del danese Nicolas Winding Refn ha attirato 202 000 spettatori in cinque giorni su 343 copie e La grande bellezza dell'italiano Paolo Sorrentino totalizza 36 000 entrate nello stesso lasso di tempo in 81 copie.

(Tradotto dal francese)