Il meglio del cinema polacco in vetrina a Gdynia
- Livello particolarmente elevato e grande varietà di tematiche per i 14 titoli in concorso quest'anno
Decidere chi vincerà quest'anno il 38mo Polish Film Festival di Gdynia (dal 9 al 14 settembre) non sarà facile per la giuria presieduta dallo scrittore e sceneggiatore Janusz Glowacki, vista la qualità particolarmente elevata dei titoli in competizione. Film che propongono anche una grande varietà di tematiche e di stili, contrariamente agli anni precedenti in cui la tendenza era piuttosto all'uniformazione.
In concorso figurano 14 lungometraggi, di cui alcuni già distintisi in altri festival e firmati da cineasti affermati. Tra questi, Traffic Department [+leggi anche:
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intervista: Wojtek Smarzowski
scheda film] di Wojtek Smarzowski (vedi l'intervista video al regista a Karlovy Vary – selezionato al prossimo Festival di San Sebastian nella sezione Zabaltegi), Imagine [+leggi anche:
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scheda film] di Andrzej Jakimowski (leggi la recensione), Lasting [+leggi anche:
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intervista: Jacek Borcuch
scheda film] di Jacek Borcuch (premiato al Sundance per la sua direzione della fotografia), il concorrente berlinese In the Name of [+leggi anche:
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intervista: Malgorzata Szumowska
scheda film] di Malgorzata Szumowska (leggi l'intervista alla produttrice Agnieszka Kurzydlo) e ancora Papusza [+leggi anche:
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intervista: Joanna Kos Krauze
scheda film] del duo Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze (presentato in concorso a Karlovy Vary - leggi la recensione).
Anche i giovani registi sono presenti con Kasia Roslaniec (Baby Blues [+leggi anche:
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scheda film] – Orso di Cristallo della sezione Generation 14plus a Berlino - leggi l'articolo), Tomasz Wasilewski (Floating Skyscrapers [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
scheda film] – presentato al Tribeca e vincitore della sezione East of the West a Karlovy Vary - leggi la recensione) e Bodo Kox (The Girl from the Wardrobe [+leggi anche:
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intervista: Bodo Kox
scheda film] - leggi l'intervista al regista e l'articolo).
La competizione è completata da Ida [+leggi anche:
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intervista: Pawel Pawlikowski
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scheda film] di Pawel Pawlikowski, The Closed Circuit [+leggi anche:
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scheda film] di Ryszard Bugajski (articolo), One Way Ticket to the Moon [+leggi anche:
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scheda film] di Jacek Bromski, Life Feels Good [+leggi anche:
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scheda film] di Maciej Pieprzyca e Loving [+leggi anche:
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scheda film] di Slawomir Fabicki (articolo).
(Tradotto dal francese)
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