18/09/2013 - Yves Vander Cruysen, assessore alla Cultura di Waterloo, sognava questa manifestazione da sette anni

"Quando abbiamo contattato i produttori e distributori di film, tutti pensavano che un festival del film storico a Waterloo esistesse già", spiega Yves Vander Cruysen. Prova che bisognava dotare la cittadina del Brabante di una manifestazione cinematografica degna della sua reputazione internazionale.

La prima edizione del festival si terrà da giovedì 17 a domenica 20 ottobre e riunirà una quarantina di film, di cui sedici in concorso (otto lungometraggi di finzione e otto documentari), totalmente inediti in Belgio, e poi anteprime, una sezione panorama, un omaggio a Jean Marais e proiezioni pedagogiche. La giuria fiction sarà presieduta dal regista belga Gérard Corbiau, celebre per i suoi grandi affreschi storici, cui il festival dedica un focus. La giuria documentari sarà invece presieduta dallo storico francese Thierry Lentz.

Tra i lungometraggi di finzione in concorso, sono da citare Private Peaceful [+leggi anche:
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scheda film] (foto) del britannico Pat O’Connor, che racconta la storia di due fratelli di una famiglia povera del Devon che alla vigilia della Prima guerra mondiale decidono di arruolarsi; Ludwig II [+leggi anche:
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scheda film] di Marie Noelle e Peter Sehr, che getta una nuova luce sulla personalità tormentata di Re Luigi II di Baviera; Last Rhapsody dell'ungherese Bence Guyongyossy, che racconta gli ultimi anni di Franz Liszt, con Tamás Jordán nel ruolo del compositore; ma anche An Enemy to Die for di Peter Dalle (Svezia), Sleeping Voice [+leggi anche:
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scheda film] di Benito Zambrano (Spagna), Xingu di Cao Hamburger (Brasile), Nos héros sont morts ce soir [+leggi anche:
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scheda film] di David Perrault (Francia) e 7 days of Sins di Jiří Chlumský (Repubblica Ceca).

Per maggiori informazioni (in francese) vai sul sito del Festival Internazionale del Film di Waterloo.

(Tradotto dal francese)